Iniziazione
Stefano Allovio
Nell'ambito dell'antropologia culturale e dell'etnologia, si parla di iniziazione quando, in occasione di specifici eventi rituali, il singolo individuo muta il suo status [...] un'esigenza dell'osservatore occidentale, il quale deve giustificare rituali che a prima vista furono descritti come crudeli, barbari e, quindi, da abolire.
Il sapere iniziatico
V.W. Turner (1967), uno dei più importanti esponenti dell'antropologia ...
Leggi Tutto
donna
Margherita Zizi
L'altra metà del cielo
"Errore della natura" (Aristotele), "uomo mancato" (Tommaso d'Aquino), "sesso debole": queste definizioni dimostrano come quasi sempre la donna sia stata [...] dell'uomo, al quale la donna deve obbedienza. Nei secoli successivi si avrà una mescolanza delle usanze dei barbari con la tradizione cristiana e quella greco-latina. Grazie al sopravvivere di antichi diritti consuetudinari tipici delle tribù ...
Leggi Tutto
Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] l'identità.
Il termine éthnos contrapposto a démos serviva a distinguere tra i cittadini della polis e i barbari, 'balbuzienti' perché parlavano lingue strane. Si tende ancora nel 21° sec. a riproporre questo termine in maniera inopportuna ...
Leggi Tutto
Nomadismo
Ugo Fabietti
Definizione
Il termine 'nomadismo', come si desume dalla sua etimologia (dal greco νέμειν, pascolare), indica uno stile di vita legato all'allevamento degli animali, che, al tempo [...] il passaggio dell'umanità dallo 'stato selvaggio' alla 'barbarie', e da quest'ultima alla 'civiltà'. Tali periodizzazioni antitesi più radicale: la vita errante dei selvaggi e dei barbari all'inseguimento delle loro prede o al seguito dei loro armenti ...
Leggi Tutto
Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] fu il fattore che consentì, per lungo tempo, la resistenza alle invasioni barbariche: i legionari facevano quadrato e attendevano in formazioni ordinate l'assalto dei barbari; questi erano per lo più armati in modo rudimentale, laddove la cultura ...
Leggi Tutto
Sacrificio
Enrico Comba
Il sacrificio consiste in un atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un'entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, [...] greco antico il sacrificio cruento costituisse un elemento determinante nella demarcazione simbolica fra umano e divino, fra greci e barbari, fra normalità e devianza. Entro i confini della città greca, il sacrificio si risolve in una spartizione ...
Leggi Tutto
RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] sociologia, dichiara Durkheim, che ogni istituzione umana non può fondarsi sull'errore e sulla menzogna... I riti più barbari e più bizzarri, i miti più strani traducono qualche bisogno umano, qualche aspetto della vita individuale e sociale... Non ...
Leggi Tutto
Abbigliamento
Nicola Squicciarino
Leopoldina Fortunati
Il termine abbigliamento, che in origine aveva il significato di "ornamento, decorazione, abbellimento (anche di cose)", indica oggi quasi esclusivamente [...] di rivestimento del corpo umano: per i romani, per es., esse costituivano l'elemento di riconoscimento e di distinzione dei barbari, come ci testimoniano alcuni scrittori latini, i quali definirono l'invasione dei goti come la vittoria delle pelli d ...
Leggi Tutto
Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] e delle condizioni del genere umano spiegasse i differenti gradi di cultura e il passaggio dallo stato selvaggio alla barbarie e alla civiltà. Processi uniformi producono risultati uniformi, e la scienza della cultura prese come oggetto d'indagine i ...
Leggi Tutto
Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] del sentimento della lotta di classe", "una cosa di grande bellezza ed eroismo", in grado di "salvare il mondo dalla barbarie". Dopo la Rivoluzione bolscevica in Russia nel 1917 e dopo la costituzione di regimi comunisti, a partire dal 1945, nei ...
Leggi Tutto
barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...