Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] e sociali determinarono il crollo a sud dei principali centri maya, le regioni centrali furono invase da popoli barbari e bellicosi (Chichimechi). Grande rilievo acquistò la cultura dei Toltechi (950-1150), che dominarono gran parte dell’altopiano ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] suddivisioni pagensi.
Durante il sec. IV per la via dello Spluga passarono alcuni degli eserciti inviati a fronteggiare i barbari rumoreggianti ai confini della Rezia: nel 354 Costante II, diretto contro gli Alamanni, e nel 383 Valentiniano; ma la ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di imperatori filelleni (Nerone, Adriano, Gallieno). Il declino fu accelerato dalle epidemie, come quella del 165 d.C., e dalle incursioni barbariche: dei Costoboci nel 170 e dei popoli germanici a cominciare dalla seconda metà del 3° sec. d.C.
In G ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] Europei, giunti sin dal 1543, porterà, infine, alla creazione di una particolare forma d’arte, detta nanban (dei «barbari del Sud»), dove si assumono aspetti figurativi stranieri, o si utilizzano tecniche eminentemente europee, nella realizzazione di ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , Le antiche epigrafi di Milano, Milano 1917, p. 183 segg. e p. 227 segg.; A. Colombo, Milano preromana, romana e barbarica, Milano 1928.
Sempre fondamentale, per il Medioevo, l'opera di G. Giulini, Memorie spettanti alla storia della città e della ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] Brixiae Historica. Fontes, 8), Brescia 1984; A. Peroni, L'arte nell'età longobarda. Una traccia, in Magistra Barbaritas. I barbari in Italia (Antica Madre, 7), Milano 1984, pp. 229-297; V. Pialorsi, Monete della zecca di Brescia nelle collezioni dei ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...