Comune della prov. di Savona (36,5 km2 con 23.735 ab. nel 2007).
Antichissima città dei Liguri Ingauni ( Albium Ingaunum), poi municipio romano, fu distrutta più volte dalle invasioni dei barbari e dei [...] saraceni. Risorta durante la prima crociata, nella prima metà del 13° sec. lottò a lungo contro Genova, cui si sottomise dopo la morte di Federico II (1250), rimanendole legata fino alla ribellione del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] 1978), Spoleto 1980, pp. 89-106.
F. Coarelli, Il Foro Romano, I, Roma 1983, p. 282 ss.
L. Cracco Ruggini, I barbari in Italia nei secoli dell’impero, in G. Pugliese Carratelli (ed.),Magistra Barbaritas, Milano 1984, pp. 3-48.
S. Lusuardi Siena, Sulle ...
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Città della Francia sud-orientale (30.000 ab. ca.), nel dipartimento di Vaucluse, 30 km a N di Avignone, posta a 46 m. s.l.m. al centro di una fertile piana alluvionale su un braccio del fiume Aygues.
Antica [...] Arausio, centro fortificato dei Cavari e poi colonia romana, fondata da Cesare nel 1° sec. a.C. Rovinata dai barbari, fece parte del Regno dei Burgundi e di quello d’Austrasia, fu conquistata dai saraceni, ripresa da Carlomagno e annessa al Regno di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] esaltate nell’Arco di Settimio Severo (203 d.C.) nel Foro romano e nella domus sul Palatino; come simbolo della vittoria sui barbari si ricorre alla figura di Eracle e al fregio di Pergamo di cui si ripetono pedissequamente gli schemi.
A un ritorno a ...
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Comune della prov. di Sassari (102,6 km2 con 22.081 ab. nel 2008, detti Portotorresi o Turritani). La cittadina è situata sul Golfo dell’Asinara, sulla destra della foce del Riu Mascari. Nel settore industriale, [...] centro agricolo e del commercio marittimo nella Sardegna settentrionale durante l’Impero. Decadde per gli assalti dei Vandali e degli altri barbari nel 5° sec. d.C. Di nuovo fiorente nel Medioevo e fino al 14° sec., quando fu fortificata dai Genovesi ...
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Comune della prov. di Terni (197,9 km2 con 20.433 ab. nel 2008). Il centro è situato a 240 m s.l.m. su un erto sprone calcareo dominante il fiume Nera, scavalcato da un ponte medievale presso il quale [...] città umbra, conquistata dal console Marco Fulvio (299 a.C.), fu municipio romano nel 90 a.C. Ripetutamente invasa dai barbari nell’Alto Medioevo, fu gastaldato longobardo e, nell’11° sec., possedimento di Matilde di Canossa che la donò alla Chiesa ...
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Regione compresa, in senso stretto, nelle Alpi Giulie; secondo un’accezione più ampia si estende, discontinuamente, tra queste e le Alpi Dinariche, dalla Carinzia al Montenegro, articolandosi in varie [...] permette la coltivazione e il conseguente insediamento umano.
Il C. Monfalconese non rappresentò mai una valida difesa contro i barbari, e anche dopo la caduta dell’Impero Romano, con il dominio di Venezia, non poté resistere con successo alle ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] and Animal Bones, in K. Branigan - D. Miles (edd.), Villa Economies, Sheffield 1989, pp. 51-59.
L'itticoltura
di Barbara Belelli Belelli Marchesini
In ambiente italico e romano la diffusione di piscinae di acqua dolce risale almeno al III sec. a.C ...
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Treviri
Città della Germania, nella Renania-Palatinato, posta sulla Mosella. Fondata da Augusto tra il 16 e il 13 a.C. nel territorio dei treveri, entro i confini della Gallia Belgica, col nome di Augusta [...] prima, e sede del cesare d’Occidente. Tutti gli imperatori da Costantino in poi vi trascorsero parte del regno. Minacciata dai barbari, perse (forse 413) la prefettura a vantaggio di Arles. Dopo la metà del sec. 5°, T. passò in possesso dei franchi ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...