Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] una dialettica tra nostalgia e speranza.
Nelle opere del 2002, Mario Merz e Baobab, e del 2003, Boots, l’artista lavora su vecchiaia, esperienza, saggezza, lentezza. I baobab sono alberi che portano nella loro struttura le tracce dell’età e questo li ...
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Il caule o fusto è quella parte dell'asse delle piante cormofite che, erigendosi per solito verticalmente nell'aria, porta ai suoi lati le foglie. Con la radice, che è generalmente il prolungamento diretto [...] fusti è molto varia, da quella di un esile filo (Cuscuta, Parietaria Soleiroli) ai colossali alberi sopra ricordati ed altri (Baobab, Taxodium) con diametro di 10-20 metri.
Consistenza. - Di pari passo varia anche il grado di solidità: si hanno cauli ...
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VEGETAZIONE
Augusto BEGUINOT
Con questo nome si suole designare il complesso delle piante di un paese o territorio considerate nei loro rapporti con il substrato, il clima, gli agenti biologici e in [...] temperatura del mese più freddo e le massime del mese più caldo inferiori a 6°: il clima delle savane tropicali o del baobab con due mesi almeno di secchezza, meno di 2 m. di pioggia all'anno e con oscillazioni annuali delle temperature medie di ...
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VICINELLI, Patrizia
Emilio Sciarrino
– Nacque il 23 agosto 1943, a Bologna, da Giorgio e da Adriana Cappelletti.
Dopo aver conseguito il diploma magistrale, si iscrisse alla facoltà di magistero, ma [...] e gli approcci creativi (narrativa, saggistica, performances). Nel campo della poesia sonora, diede un contributo alla raccolta Baobab II (1981) e presentò lo spettacolo Majakovskij il tredicesimo apostolo (1989). Nel 1983, apparve come attrice nel ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] più o meno aperta a seconda della piovosità. Dominano comunque le erbe (Graminacee) e tra gli alberi le acacie e i baobab (genere Adansonia). La fascia equatoriale, in cui le piogge superano i 1500 mm annui, è occupata dalla foresta pluviale, che si ...
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TANGANICA, Territorio del (A. T., 118-119)
Eugenio OBERTI
Mario SALFI
Walter HIRSCHBERG
Adriano ALBERTI
Francesco LEMMI
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Il territorio del Tanganica si estende nell'Africa orientale, fra le dipendenze [...] formazioni vegetali, i quali per lo più trapassano lentamente l'uno nell'altro: la steppa, la savana (con palme dum, baobab e acacie) e la boscaglia, in cui predominano le piante xerofile. Le più umide zone costiere sono coperte da una lussureggiante ...
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KENYA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Maria Luisa Zaccheo
(XX, p. 163; App. II, II, p. 137; III, I, p. 949; IV, II, p. 286)
Il K. ha una popolazione stimata (nel 1990) di 24,03 milioni di ab. [...] cono. Sempre degli stessi autori sono il monastero benedettino e il centro culturale francese a Nairobi, nonché i prestigiosi Baobab e Nyali Beach Hotel a Mombasa (1987) e la contemporanea ristrutturazione del Norfolk Hotel a Nairobi.
L'architettura ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] volta di Carcoggi, dove morì consumato dalle febbri il 17 gennaio 1882. I suoi servitori lo seppellirono sotto un grande baobab, vicino al quale, nel 1933, il capitano Alberto Pollera, un ufficiale coloniale, riuscì a individuare la sua tomba.
Due ...
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CASTELLI, Pietro
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma tra il 1570 e il 1575 da Francesco e Diana de Giorgi. Compì gli studi di medicina nel Collegio della Sapienza sotto maestri insigni come Andrea Bacci [...] suo Orto, che tra le piante più curiose, oltre ad erbe medicinali esotiche di vario genere, vantava perfino il dittamo e il baobab. Lo stesso C. lavorava nell’Orto come fosse cosa sua, seguiva la crescita delle piante e si adoperava in ogni modo per ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] anni; tuttavia gli esemplari viventi di ambedue le specie di Sequoia non superano i 1500 anni. Meno longevi sono il baobab (400 anni) e Dracaena draco (200 anni). Non esiste proporzione tra età e dimensioni: esistono piante annuali, alte parecchi ...
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baobab
baobàb s. m. [dal fr. baobab, e questo dall’arabo bū ḥibab]. – Albero della famiglia bombacacee (Adansonia digitata), dell’Africa tropicale, con tronco gigantesco, non molto alto in confronto al diametro che raggiunge 8 m; il frutto,...
s. f. [der. del nome del genere Adansonia: v. la voce prec.]. – Alcaloide estratto dalla corteccia e dalle foglie del baobab (Adansonia digitata), dotato di proprietà febbrifughe.