Tartarino di Tarascona
Margherita d’Amico
Lo spaccone ingenuo e fantasioso
Protagonista di tre celebri romanzi di Alphonse Daudet, Tartarino è un eroe audace e insieme imbranato, bugiardo ma capace [...] statunitense James Fenimore Cooper, nella sua abitazione piena di armi che giungono da posti lontani, così come il baobab nano che tiene in giardino, Tartarino vagheggia viaggi esotici e straordinarie avventure. Tanto queste fantasie occupano i suoi ...
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deserto
Fabio Catino
Alessandra Magistrelli
La vita in condizioni estreme
Il deserto è un ambiente caratterizzato da condizioni climatiche di aridità. La sua origine è associata a fattori diversi che [...] in modo impressionante, fino al momento della fioritura quando si fa notare per i suoi fiori rossi simili a margherite.
Il baobab africano (Adansonia digitata), detto anche albero del pane delle scimmie, presenta un tronco che può arrivare ai 10 m di ...
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XEROFITE (dal gr. ξηρός "secco" e ϕυτόν "pianta")
Fabrizio Cortesi
Così si chiamano quei vegetali con speciali adattamenti morfologici e biologici che li fanno resistere alla scarsezza o alla mancanza [...] , il cui caule è epigeo per 1 m. e ipogeo per 10 m.; altre hanno i fusti grossi e succolenti (Baobab, Cavanillesia arborea e Chorisia crispifolia) o radici carnose e succose (Strophanthus Emini);
d) piante con radici profondissime; che s'osservano ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] albero si sviluppa e dispiega nello spazio la sua enorme ampiezza, allora riproduce a sua volta la realtà e la forma del baobab originale. Il termine del cammino è dunque un incontro con l'origine, o piuttosto un compimento dell'origine. Il ciclo si ...
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LIMPOPO (A. T., 118-119)
Giuseppe Stefanini
Fiume dell'Africa Australe, detto anche dagl'Inglesi Crocodile River, che scorre al N. del Transvaal, separando questa regione dal paese dei Bechuana e dalla [...] 'altipiano aperta ai venti umidi dell'Oceano Indiano e vestita di vegetazione fiorente. Il terreno è cosparso di giganteschi baobab e abitato tuttavia da leoni, zebre, antilopi, gnu; il fiume, fiancheggiato da foresta, è raramente a secco. Circa 130 ...
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I sinonimi (dal gr. synonymía «uguaglianza di nome») sono le parole (tecnicamente, i lessemi; ➔ lemma, tipi di) che hanno ugual significato fondamentale (Marello 1995), come casa e abitazione, morto e [...] di terminologie scientifiche (➔ scienza, lingua della), quali quelli di specie animali e vegetali (Panthera leo o leone, Adansonia o baobab, ecc.).
Fuori di questi campi, la sinonimia perfetta è solo teorica, come si vede se si prendono, ad es., tra ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale. I confini, quasi interamente artificiali e rimasti pressoché invariati dall’epoca della dominazione francese, lo dividono a NO e N dal Sahara Occidentale (annesso dal [...] ha una certa consistenza solo nelle regioni meridionali, dove domina la savana (acacie, specie quelle da gomma, e radi baobab); altrove manca del tutto o è rappresentato da arbusti spinosi e da piante grasse.
L’idrografia è assente o costituita ...
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La Repubblica del C. si estende su un vastissimo territorio interno, che s'abbassa nella zona più depressa (Bodele) fino a 255 m. È visibile un solco che mostra l'antico collegamento col lago Ciad, che [...] , interrotta talora lungo i solchi vallivi da foreste a galleria, si passa alle zone steppiche del Kanem e dell'Uadai, con baobab, palme dum, acacie, che fanno transizione al deserto.
La superficie della repubblica è di 1.284.000 km2 e la popolazione ...
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Territorio sotto la giurisdizione del governatore inglese della Costa d'Oro, rappresentato nella capitale, Kumasi, da un commissario-capo. Il territorio è limitato a sud da quello della Costa d'Oro (v.), [...] a legname duro, di felci, di mimose. Nella parte NE. la foresta è interrotta da zone coperte di alte e ruvide erbe, con baobab qua e là.
La regione trae il nome dalla sua popolazione negra, i cui capi sembra siano emigrati dal nord per sfuggire alle ...
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KORDOFAN (A. T., 109-110-111)
Herbert John Fleure
È un vasto territorio dell'Africa, compreso tra 12° e 16° lat. N. e 29°-32° 30′ long. E., a ovest della confluenza del Nilo Bianco col Nilo Azzurro; [...] degl'indigeni, che traggono risorsa perfino dai cocomeri (selvatici e coltivati) e dall'acqua depositata nei tronchi cavi del baobab. Le piante più importanti sono l'acacia gommifera e la palma da datteri nel NO.; nella parte meridionale si trovano ...
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baobab
baobàb s. m. [dal fr. baobab, e questo dall’arabo bū ḥibab]. – Albero della famiglia bombacacee (Adansonia digitata), dell’Africa tropicale, con tronco gigantesco, non molto alto in confronto al diametro che raggiunge 8 m; il frutto,...
s. f. [der. del nome del genere Adansonia: v. la voce prec.]. – Alcaloide estratto dalla corteccia e dalle foglie del baobab (Adansonia digitata), dotato di proprietà febbrifughe.