CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] in amministrazione, fu promosso nel 1918 al grado di ispettore centrale di ragioneria e, sei anni più tardi, a quello di di presidente di Centrobanca, l'istituto che riuniva le banche popolari italiane. Il settore bancario, in cui evidentemente poteva ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] una posizione favorevole all’intervento contro gli Imperi centrali. Il mese successivo presentò alla Federazione socialista /francesco-paoloni-18750713 (2013); Archivio storico del Senato - Banche dati online, I Senatori d'Italia, III, Senatori dell ...
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ORSI, Carlo Tomaso Severino
Giandomenico Piluso
ORSI, Carlo Tomaso Severino. – Nacque a Como il 14 settembre 1876 da Romeo, professore di musica al Conservatorio di Milano e primo clarinetto alla Scala [...] di Alberti, il quale aveva condiviso sino alla fine del 1929 le politiche e le scelte della banca insieme agli altri tre direttori centrali (Mino Brughera, Arrigo Stoffel e Gustavo Alberti), seguì la sua estromissione dalla direzione dell’istituto ...
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RATTAZZI, Urbano
Raoul Antonelli
RATTAZZI, Urbano (Urbanino). – Nacque a Vercelli il 2 febbraio 1845 da Giacomo e da Marina Reggio.
Il padre era stato direttore della Cassa ecclesiastica di Alessandria [...] l’autore, Benedetto Operti, controreplicò con Parodia dell’opuscolo dell’avv. U. R. sulla crisi della Banca italogermanica, Roma 1874.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Carte Crispi; Ministero della Real Casa - Serie speciale; Museo ...
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TOGNI, Giulio
Sergio Onger
TOGNI, Giulio. – Nacque a Brescia il 31 gennaio 1869, primo di sette figli del camuno Giacomo e di Flaminia Gennaro.
Compiute le scuole elementari, frequentò i primi anni [...] nel 1903 si realizzarono 2 km di condotte per cinque centrali idroelettriche, nel 1904 2 km per sette e nel . Nardini, La genialità e il coraggio di G. T., in La Banca Credito agrario bresciano e un secolo di sviluppo. Uomini, vicende, imprese nell ...
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MARSTALLER, Alberto
Ezio Ritrovato
– Nacque a Bari il 13 genn. 1845 da Federico e da Emma Lucae. La famiglia era originaria di Francoforte sul Meno, di cui aveva conservato, come lo stesso M., la cittadinanza.
Nel [...] di vedersi sequestrare, dopo la sconfitta degli Imperi centrali, le proprietà ancora intestate ai membri della 334; Prefettura, Gabinetto, b. 49, f. 6; Roma, Arch. stor. della Banca d’Italia, Ispettorato generale, n. 207, f. 1; S. La Sorsa, La vita ...
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CALBO, Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia verso il 1450, come suggerisce il Priuli, da Alvise. Una vita intensa, la sua, divisa fra lo studio dei classici e dei Padri e il servizio della Repubblica, [...] ed uno dei Dieci comuni, a risolvere "il problema" delle "banche di la becharia", a decidere su cause criminali (il 12 marzo in quanto la mettevano in rapporto con le regioni centrali dell'Europa, e stroncare il contrabbando; solo entro questo ...
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centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...