Economista (Bromley Common, Kent, 1793 - ivi 1882), condirettore della Banca d'Inghilterra. Fu uno dei maggiori sostenitori del cosiddetto principio monetario, soprattutto nell'opera Remarks upon some [...] prevalent errors with respect to currency and banking (1833); sviluppò e difese i principî della legge bancaria di R. Peel (1844). ...
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Uomo politico (Nevis, Antille, 1755/1757 - New York 1804); il suo nome è indissolubilmente legato alle vicende della Costituzione statunitense del 1787, della quale fu strenuo sostenitore, insieme a [...] neutralità nella lotta tra l'Inghilterra e la Francia. Partecipò di Filadelfia (1787), dove appoggiò la costituzione degli USA. Fu segretario al Tesoro con Washington (1789) e unificò il debito pubblico dell'Unione e dei singoli stati; creò la Banca ...
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Uomo politico e diplomatico britannico (n. 1744 - m. Eden Farm, presso Beckenham, 1814); deputato dal 1774, nel 1778 fece parte d'una commissione inviata in America per tentare un accomodamento coi ribelli. [...] e nel 1789 fu creato pari d'Irlanda col titolo di lord Auckland. Dal 1790 al 1793 ambasciatore all'Aia, ebbe l'incarico di trattare con l'Impero e la Prussia; fu creato pari d'Inghilterra nel 1793. Ministro delle Poste (1798-1804), appoggiò l'unione ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] interesse in Europa, dall'aumento delle riserve metalliche degli istituti di emissione (complessivamente, le loro riserve superavano nel 1906 quelle della Banca d'Inghilterra), dall'andamento favorevole del cambio della lira, che giunse a far aggio ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] delle principali potenze europee: Francia, Prussia, Russia e Inghilterra, per vari motivi e in diversa misura, sarebbero la quale, in cambio di un finanziamento di 40 milioni della Banca nazionale e di 4,6 milioni del Bancodi Napoli, la Tiberina dava ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] l'Austria come "tradizionale nemica", vedeva nell'Inghilterra soltanto "egoismo" e considerava gli Slavi come ; Storia di un applauso. Processo della Bancadi Como, Milano 1898; L'ora presente e il ministero Pelloux, ibid. 1899; Banche e magistratura ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] il G. era impegnato al fianco di Agnelli nello scontro con il gruppo Ansaldo-Bancadi sconto dei fratelli Perrone, che condusse spostando all'estero il baricentro dei suoi affari: in Inghilterra, ove ottenne un importante credito della Hambro's Bank, ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] si misero al servizio del principe Edoardo d'Inghilterra, generosamente intenzionato a liberare i Luoghi Santi. , in Riv. internaz. di scienze sociali, XLIII (1935), pp. 448-452; R. Lopez, La prima crisi della bancadi Genova (1250-56), Milano ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] figlio di Enrico III d'Inghilterra. Tuttavia, non poté alla lunga mantenere la sua posizione di V. Vitale, Breviario della storia di Genova, Genova 1955, ad Indicem; R. S. Lopez, La prima crisi della bancadi Genova (1250-1259), Milano 1956, ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] nonché pronto, di volta in volta, a opporsi a iniziative egemoniche o espansionistiche diInghilterra, Germania e Giappone per un'offerta tedesca più conveniente e i vertici della Banca commerciale italiana all'inizio del 1913 vollero fare sentire il ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...