GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica diGenova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] privati e debito pubblico pontificio a Roma tra Cinquecento e Seicento, in Banchi pubblici, banchi privati e Monti di pietà nell'Europa preindustriale, Genova 1991, pp. 461-512 passim; F. Bologna, L'incredulità del Caravaggio e l'esperienza delle ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] undici tele dell'Induno. Spiccavano fra di esse Un episodio del diluvio (Milano, Bancadi Legnano), pure dipinta per il conte dopo la tela fu esibita alla Promotrice diGenova e ivi comprata dal principe Oddone di Savoia. Quest'ultimo si spense appena ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] dì A. Da Lisca. Al 1913 datano i suoi primi lavori importanti: in campo architettonico partecipò, nuovamente in collaborazione con Broggi e Nava, al progetto per la sede della Banca 'attività di acquafortista, rappresentando angoli diGenova poi ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] fabrice" nel cantiere del palazzo di A. Pallavicino al n. 1 (ora Bancodi Napoli; 1558-1563); contemporaneamente, di S. Andrea in Genova e le regioni circostanti, in Arti della Soc. ligure di storia patria, XXXIII(1901), p. 52; Id., Il porto diGenova ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] tav. XIX) e per l'arco di trionfo diGenova (1923), quello, premiato, per il monumento ai caduti di Milano (1924). L'altro volume, della Banca commerciale italiana di Taranto e di Barletta, ed ancora a Bari la ristrutturazione del Bancodi ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] azionisti della banca popolare da lui fondata, in seguito alla truffa di un socio. Fu condannato a tre anni di reclusione, espose quarantadue opere, e alla Galleria G.B. Valle diGenova (1929), in cui espose cinquantaquattro dipinti.
Nel luglio 1930 ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] del palazzo Pazzi-Quaratesi (1913-14), nuova sede della Bancadi Firenze. Né l'attività del C. (che nelle ), 3, pp. 13 s. e tav. IV, XI; L. Celentano, La nuova Borsa diGenova e l'arte di A. C., in Rass. Univ., I (1912), pp. 2 ss.; Vamba [G. Bertelli ...
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DE FERRARI, Francesco (detto anche Francesco da Pavia)
Federica Lamera
Figlio di Bartolomeo, nacque presumibilmente a Pavia intorno al 1454 (Alizeri, 1873, II, p. 86) ed esercitò l'arte della pittura [...] ingresso alla Banca" (ibid., pp. 82 s.).
Sul finire del 1491 il D. risulta impegnato nell'esecuzione della decorazione a fresco e di una tavola con L'Annunciazione per una cappella delle Povere di S. Silvestro in S. Maria in Passione a Genova, sul ...
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PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] Banca popolare di Novara. Nel 1937 partecipò alla VIII Mostra del sindacato interprovinciale fascista di belle arti di Milano con Il ponte di 1958 (catal.), a cura di S. Zanella - F. Passoni, Gallarate 1994.
G. DiGenova, Storia dell’arte italiana del ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] Banca d'Italia. In tale cantiere lo J. incontrò il giovane A. Ziveri, allora "schiaccia-colori" di . 1986; Roma 1934 (catal.), a cura di G. Appella - F. D'Amico, Modena 1986, pp. 193 s.; G. DiGenova, Storia dell'arte italiana del '900. Generazione ...
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anti-banche
(anti banche), agg. Che si oppone allo strapotere degli istituti bancari e ai loro metodi di gestione finanziaria. ◆ Quanto ai rapporti tesi tra banche centrali ed esecutivi europei - sui quali ieri anche il ministro del Tesoro,...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...