Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] che nelle istituzioni internazionali (in particolare la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale) si è guadagnato tutti i seggi meno uno, conquistato da un uomo d'affari indipendente: ciò era avvenuto in un periodo in cui esistevano ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] spingeva all’investimento e all’allargamento delle relazioni d’affari e assegnava all’autorità pubblica un esplicito modalità profondamente statalista con cui venne realizzato il salvataggio delle banche da parte di Alberto Beneduce tra il 1931 e il ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] a cura dell'Ufficio studi, in collaborazione con la Bancad'Italia e sotto la supervisione di G. Mortara, uscì polizia del periodo fascista, Ibid., Ministero dell'Interno, Div. Affari generali e riservati, Casellario politico centr., b. 2699, ad ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] anche per la presenza nel governo, come ministro degli Affari esteri, di E. Visconti Venosta, che rappresentava di commercio di Venezia, Venezia 1989, ad ind.; Giolitti e la nascita della Bancad'Italia nel 1893, a cura di G. Negri, con la collab. di ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] seppellì definitivamente il vecchio Bund ed escluse l'Austria dagli affari tedeschi; con la guerra del 1870 affermò concretamente, che rese possibile nel 1893 la costituzione della Bancad'Italia; ma furono necessari altri trentuno anni perché ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] e condotto a Gerba. In compenso amplia il suo giro d'affari, disloca in altri campi i frutti dei suoi lucrosi bottini gran magazzino presso il porto di Messina e risulta proprietario d'una banca di cui affida la gestione a Pietro Lomellini - della ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] Relazione sul progetto di statuto e regolamento della Banca di credito agricolo di Lombardia, Milano 1870), rappresentante uscente, G. Semenza, un commerciante serico e negoziatore d'affari con Londra, comproprietario del Sole di Milano. La diversa ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] al pari di tante altre famiglie - con la mercatura e la banca.
Verso la metà del sec. XIII le figure più significative della casata e Ugo di Migliore), insieme con altri 146 uomini d'affari fiorentini, giurò fedeltà al papa Urbano IV nell'ambito ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] Nero per riscuotere certi crediti suoi e di altri uomini d'affari fiorentini. Cosicché solo a fine ottobre 1847, al suo il mandato parlamentare per garantire una presenza più costante al banco che il padre, ormai molto vecchio, non era più ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] (17 maggio), quando il padre Pietro e il suo socio d'affari Poncio Riccio gli diedero facoltà di affittare due magazzini che essi astigiani ed albesi, travolti nel 1256 dal fallimento del banco di Gregorio Negrobono, e che fu chiamato tra gli Anziani ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...