CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] 1845 ed il gran cordone mauriziano all'uomo d'affari Cornelius Herz nel 1891), dimostrano quanto precarie siano G. Di Stefano, Trapani 1966, pp. 129-14 1 L. De Rosa, Il Banco di Napoli e la crisi econ. del 1888-189, in Rassegna economica, XXVII (1963 ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] maggio 1847, edita da P. Guichonnet in C. agronomo e uomo d'affari, Milano 1961, p. 221).
Quando ancora Carlo Alberto dibatteva, 7 settembre (coi quali si stimolò pure la fusione tra le banche di Genova e di Torino: Romeo, I, p. 358). ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] pp. 68-85; F. Grassi Orsini, G., Tittoni e l'emigrazione, in Affari sociali internazionali, I (1973), pp. 45-77; F.L. Oddo, Il G.: lo stile del potere, Milano 1989; G. e la nascita della Bancad'Italia nel 1893, a cura di G. Negri, Roma-Bari 1989; B. ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] progresso delle scienze, di professori, uomini d'affari e associazioni tecniche.
Voleva assicurare la forzoso alla caduta del Credito mobiliare, Milano 1974, e II, L'esperienza d. Banca Commerc. Ital., Milano 1976, ad Ind.; F. Bonelli, Lo sviluppo ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] superiore di commercio, Alberto Geisser, uomo d'affari di origine svizzera fra i principali finanziatori 'estratto; I. Einaudi, L. E. esule in terra elvetica, in Rivista del personale della Bancad'Italia, IV (1964), 4, pp. 2-12; G. Busino, L. E. e ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] Emilio Colombo, con il sostegno del governatore della Bancad’Italia, Guido Carli, attaccò senza mezzi termini la versate le carte del ministero dell’Interno e del ministero degli Affari esteri sul ‘caso Moro’; le lettere dalla prigionia prodotte per ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] di esportazione e importazione legata al trasporto marittimo.
Il raggio d'affari della ditta andava oltre l'ambito locale. Intensi erano all'inizio del secolo i rapporti con la Banca commerciale italiana, con la quale si era particolarmente impegnata ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] creditori, seguiti dalla Bancad'Italia, dal Banco di Napoli, dalla Banca di sconto e dal Banco di Roma. Per in questo caso per il C. l'impegno si concluse con "un buon affare" per lo Stato: gli espropri delle aree, 400ha, avevano comportato un onere ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] l'aumento della posizione debitoria (8 milioni in effetti con la Bancad'Italia e quasi 36 milioni con creditori diversi con un incremento , nel costruire nuovi stabilimenti, nel sottrarre affari ai privati imprenditori, senza dover giustificare a ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] dell'istituto fu lui, in varie occasioni, ad indicarne la strategia. La Banca di Genova, rivelatasi presto un eccellente affare, rappresentò un'ulteriore occasione di contrasto tra il D. ed il conte di Cavour: sia perché nasceva e prosperava dopo il ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...