GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] delle Poste, il Demanio e, dall'Unità, la corte d'appello. La celebre pinacoteca fu alienata e la famiglia si gestione delle proprietà e affari pubblici risulta evidente nella la compartecipazione della Edison e della Banca Treves) con la Cellina, ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] manifattura di lana e una banca a Firenze e un fondaco a conquistata da Enguerrand de Coucy per conto di Luigi I d'Angiò. Alla morte di questo, Coucy aveva venduto la impegno del Visconti a non ingerirsi negli affari della Toscana e della Romagna, ma ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] insieme con quella di ministro degli Affari esteri e di ministro di Marina, all'approvazione da parte della Camera di un o.d.g. con il quale si invitava il governo a che affidava il servizio di tesoreria alla Banca nazionale dal 10 genn. 1866, prima ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] andamento degli affari del commercio, per quanto affidato ad alcuni funzionari della Banca romana (tra austriaco, II, Torino-Roma 1893, pp. 314, 362, 366, 395 s., 400 s.; D. Diamilla Muller, Roma e Venezia…, Roma-Torino 1895, pp. 31 s., 36 s., 69 ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] notaio pratese, in affari con Musciatto Franzesi. fatta dei debiti, era di lire 3.333, s. 13 e d. 9, il 7 apr. 1315. Risulta che egli ereditò, tra . 149, 153; A. Petri, Notizie della Banca Medici nella fondazione del monastero olivetano delle Sacca, ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] dovette rientrare a Roma per affari di famiglia, e vi privativa, dalla quale nacque la poi famigerata Banca romana. Il G. era ormai divenuto un , L'Ottocento, I, Milano 1934, pp. 139-145; S. D'Amico, Dramma sacro e profano, Roma 1942, pp. 53-66; A ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] ". (I carteggi Melzi d'Eril), in Nuova Riv. storica, LII (1968), pp. 147-168; B. Caizzi, Industria, commercio e banca in Lombardia nel XVIII -188; E. Puccinelli, Tra privato e pubblico: affari, politica e famiglia nel carteggio di Antonio Greppi, in ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] successivamente associato al suocero in vari affari, ma sempre in posizione subalterna di tutto il rispetto che ogni uomo d'onore suo pari vi aveva sempre meritato. , Un banco genovese a Palermo nel 1570, in Riv. internaz. di storia della banca, III( ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] parte della polizia, il D. sembrò scomparire dalla scena politica, dedito esclusivamente agli affari ed alla gestione del suo azione tesa a istituire in Perugia una succursale della Banca nazionale, di cui divenne uno dei maggiori finanziatori.
Morto ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] fondiario, della Banca mutua popolare di ; ma dopo smisero, e rimasero semplici affaristi" (cit. da L. Avagliano, in 357 ss.; Commemoraz. dei soci defunti... nell'anno 1913, in Atti d. R. Acc. d. Georgofili, s. 5, XI (1914), pp. XXIV-XXXI; R. ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna più...
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...