CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] e sistemi filosofici si esauriscono, restano vivi i problemi dell'etica sociale, in rapporto ai quali il cristianesimo ha ancora una del 7 settembre (coi quali si stimolò pure la fusione tra le banche di Genova e di Torino: Romeo, I, p. 358). Ma ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] , allo scoppio (1893) dello scandalo della Banca romana; redasse un manifesto (agosto 1893), in 110-115; B. Croce, Contributo alla critica di me stesso, Napoli 1918 (poi in Etica e politica, Bari 1956, pp. 385-396, 407-411); Id., Come nacque e come ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] Se l'articolo era stato scritto basandosi sull'esperienza della banca di Rionero, la relazione dell'anno successivo era il suo ultimo scritto di notevole impegno, una sorta di testamento etico-politico. Per timore della censura e per non impedire l' ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] Calabresi fu tra i primi a entrare nel salone della Banca nazionale dell’agricoltura di Piazza Fontana dopo l’esplosione della (Armani, 2010, pp. 47 s.). A questa contrapposizione etico-morale contribuì anche l’uscita del film Indagine su un ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] in là di una generica simpatia per gli originari contenuti etici della versione corradiniana, non a caso la sola a .; G. Migone, GliStati Uniti e il fascismo, Milano 1980, ad Ind.; Banca e industria in Italia tra le due guerre, I-III, Bologna 1981, ad ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] dovevano fare proprio, ovvero battersi per una riforma etica della politica e promuovere l’educazione civile del popolo coinvolgendo gli uffici studi di aziende e banche, tra cui quello della Banca commerciale italiana (Comit), dove si trovava ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] famiglia, l'identificazione cioè ottimistica ed etica con l'opera imprenditoriale.
Augusto (morto dal dopoguerra fino alla ristrutturazione e riforma del 1936-38, a Industria e banche nella grande crisi 1929-1934, a cura di G. Toniolo. Milano 1978 ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] posizione, postulando l'esigenza di un nesso tra etica ed economia, e facendo notare che anche nella superiore di commercio di Venezia, Venezia 1989, ad ind.; Giolitti e la nascita della Banca d'Italia nel 1893, a cura di G. Negri, con la collab. di S ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] (cfr. Relazione sul progetto di statuto e regolamento della Banca di credito agricolo di Lombardia, Milano 1870), vanno poi comunque avvertito del pericolo di una degradazione nella statura etica della deputazione. Il rimedio stava nella crescita dell ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] anche il C., già incaricato di legislazione ed etica nell'istituto tecnico di Camerino, allora professore di un applauso. Processo della Banca di Como, Milano 1898; L'ora presente e il ministero Pelloux, ibid. 1899; Banche e magistratura, ibid. ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
prestito etico
loc. s.le m. Concessione di somme di denaro a persone che non sono in grado di offrire le necessarie garanzie di copertura, assicurate perlopiù dalle autorità amministrative locali. ◆ [tit.] Prestito etico, se la banca dice...