CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] '44, un saggio sulle condizioni dell'Irlanda (in cui l'ottimismo riformistico è si stimolò pure la fusione tra le banche di Genova e di Torino: Romeo, I Torino 1890, sempre a c. del Chiala, e quello con D. Buffa (1851-1858), a c. di E. Costa, Santena ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] frenologia; di problemi dell'istruzione, di ragioneria, di banca, di moneta, di pubblica beneficenza e di pauperismo, pubblicava, nel 1847, D'alcune istituzioni agrarie dell'Alta Italia applicabili a sollievo dell'Irlanda. Comunque, nel triennio ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] 'influente uomo di Curia il più sicuro punto d'appoggio romano per la creazione dell'Istituto della di un certo numero di banche (pubbliche, come la Banca romana, nata nel 1834, po' dovunque, dal Belgio all'Irlanda alla Polonia alla penisola iberica, ...
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