MELLARÈDE DE BETTONET, Pietro
Andrea Merlotti
– Nacque a Montmélian, in Savoia, nel 1659, da Jean e da Guillelmine Durat.
Il padre, appartenente a una famiglia della Linguadoca trasferitasi in Savoia [...] , la principale accademia della capitale. Durante gli anni torinesi mise insieme un’importante raccolta di opere di pittori bamboccianti, soprattutto fiamminghi attivi in Piemonte, come Peter Mauritz Bolkmann e Jean-Baptiste Abret, e Pietro Domenico ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] quarto decennio sono collocati per via stilistica alcuni altri dipinti che, oltre alla forte dipendenza dai bamboccianti romani già presente nella citata coppia di tondi, permettono di rilevare una certa indecisione impaginativa nella disposizione ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] sullo scorrere del tempo e sulla morte.
A Roma ha grande successo il pittore olandese Pieter van Laer, detto il Bamboccio per il suo aspetto deforme, che si specializza in scene di bevitori e mendicanti, inaugurando il genere di pittura detto ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] si espresse anche nella scelta delle fonti iconografiche e letterarie di una vasta parte della sua produzione: i "bamboccianti" fiamminghi e olandesi, i romanzi picareschi spagnoli, i testi secenteschi italiani sull'"arte della forfanteria", veri e ...
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RESANI, Arcangelo
Giulia Palloni
RESANI (Reggiani, Rezani), Arcangelo. – Nacque a Roma nel 1670, quartogenito di Carlo, garzone d’oste, e di Chiara, figlia di Belardino. Secondo le puntuali indicazioni [...] in relazione all’attività condotta in Italia settentrionale e in Romagna da Monsù Bernardo, nonché con la tradizione romana dei bamboccianti, nota a Resani fin dagli anni dell’apprendistato. Tra i temi di soggetto popolaresco ideati in questi anni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In opposizione sia al tardo manierismo che al naturalismo di Caravaggio e dei suoi [...] la superiorità morale ed estetica del classicismo rispetto all’arte barocca, da un lato, e alla pittura dei Bamboccianti, dall’altro. Interprete principale di questo clima, che coinvolge anche la grande decorazione, fino ad allora incontrastato feudo ...
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MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] gremita di volti plebei, dipinti con toni vivaci, scanzonati e quasi umoristici, che sembrano resuscitare l’umanità reietta dei bamboccianti; da questi poveri si differenzia, al centro, una figura classicheggiante di donna con il seno scoperto e con ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] allusività a vicende familiari inducono a supporlo intento e partecipe.Un gran numero d'artisti lavora per lui, dai bamboccianti ai cultori del genere storico, da Salvator Rosa a Francesco Martinetti, da Gaspard Dughet a Gianfrancesco Rinaldi, a Pier ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] , 1990), sulla natura morta o sulle scene di genere (Spanish Still Life from Velázquez to Goya, Londra 1995; I Bamboccianti: Niederländische Malerrebellen im Rom des Barock, Colonia e Utrecht 1991), sulle Schöne Madonnen (Salisburgo, 1965) o su Les ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] delle taglienti provocazioni di Salvator Rosa, o l'accostamento alla multiforme varietà della pittura di genere e a quella dei bamboccianti) non consentono più di giudicare arretrata o miope la posizione del papa e del suo entourage verso tali arti ...
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bambocciata
s. f. [der. di bamboccio]. – 1. Azione, discorso puerile, da bambini. 2. Nella storia dell’arte, genere di pittura vòlto a rappresentare, con vivacità figurativa e con animati effetti di luce e di colore, scene di strada, di taverne,...