SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] ricordare i concilî di Basilea e di Costanza; ma meritano breve ricordo il movimento mistico degli "amici diDio" che si diffuse la costumanza dell'albero di Natale. Nei diversi giorni di festa sono in uso processioni dibambini, che domandano doni ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] e offrendogli la loro parte più nobile, cioè il cuore. I bambini erano specialmente sacrificati al dio Tlaloc, rinchiudendoli in grotte montane e facendoli morire d'ambascia e di fame sgozzandoli; raramente si sacrificavano le donne, solo in onore ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] dei mezzi pratici.
È stato osservato che l'arte dei bambini, specie il disegno, si avvicina in modo sorprendente a -cristiane; molto tempo dovette trascorrere, prima che alla "mano diDio" si sostituisse l'immagine del Creatore: e la colomba, come ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] è la folgore.
Nimurta. - Nimurta, scritto Nin-ib, è il dio babilonese della guerra. È l'eroe per eccellenza, dotato di forze magnifiche, irrompe impetuosamente nella battaglia. Fu bambino prodigioso, poiché non sedette presso la nutrice e non bevve ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] scaturiva e si rendeva palese attraverso i riti ordalici, giudizî diDio, i quali, secondo ci è noto dagli scrittori, avvenivano si propizia la sorte e si affretta il suo sviluppo. Il bambino segue presto il padre nella campagna o fra il gregge, la ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] eseguita specialmente da bambini o da ragazze: un fantoccio di paglia infilato su un bastone e rivestito di vecchie vesti muliebri documentazione nei Desatero přikázaní božích (Dieci comandamenti diDio), quadro, in circa 1200 versi, dei peccati ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] tradizione (Tertull., De anim., 20) che i bambinidi Kollytos imparassero a parlare un mese prima degli altri XX, 46, 2), e per i due nuovi tirannicidi, Bruto e Cassio (Cass. Dio, XLVII, 20, 4) le cui statue per altro rimasero qui breve tempo.
Il ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Maggiore), fondò un ospizio per raccogliere i bambini esposti: si sa dell'istituzione di opere pie a vantaggio dei miseri. Ma in luce dal Novati, descrive una Milano piena di opere attive e di ogni ben diDio, dopo il 1630. Onofrio Castelli da Terni, ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] in una forma meno sguaiata era in uso anche fra le bambine, un ragazzo, la pentola, sedeva in mezzo ai compagni, la formula dell'olio e del sale nell'atto d'invocare il nome diDio.
Ai giuochi presiede un capo (maestro, re, regina, giudice, padrone ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] bambini, che rappresentano episodî dell'Antico Testamento. A Taglianico la statua di S. Pantaleone è seguìta da una schiera di donne, che reggono canestre di anche nella decisa volontà di sentire la presenza diDio e interpretarne le segrete ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...