INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] dì circoli e case di campagna. Ma la costruzione più importante di gusto classico del sec. XIX è St George's Hall, a Liverpool, di H. Morley, al cui nome è legato il Fa-La (v.), balletto nello stile del Gastoldi, ma su parole inglesi, che l'artista ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] con le sue già provate armi: interpretazione di musiche classiche, composizione di musiche nuove, tra le quali - appunto padroni di casa, che s'indignarono per l'assenza d'un "balletto" al 2° atto. L'ammirazione sconfinata dei maggiori poeti ed ...
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WALZER (voce tedesca, da walzen "rigirarsi"; fr. valse; sp. vals; ingl. waltz)
Gastone ROSSI-DORIA
Danza diffusasi dal principio del sec. XIX. Piuttosto arbitrarî appaiono i richiami, tentati da alcuni [...] 1799: Ländler di Beethoven; 1800: Valse ne La Dansomanie, balletto teatrale dato a Parigi da E. Méhul; 1801: Danze tedesche J. Strauss.
Il quale nuovo Strauss esce dall'ambiente tra classico (Beethoven) e primo-romantico (Weber-Schubert) in cui si ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] più riprese sino al 1920, presentando programmi che spaziavano dal repertorio classico e romantico sino ad autori quali C. Debussy, M. Ravel, . Il 26 maggio 1935, in occasione di un balletto di Jia Ruskaja nell'ambito del Maggio musicale fiorentino, ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] di una suite in tre tempi che quelli di un quartetto ‘classico’» (Speranza, 2013, p. 204). Il Quartetto op. 18 Hassreiter (edita da Ricordi).
A detta di Giacomo Puccini, «il balletto di Pick andò bene, specie la musica piacque: è davvero carina; ...
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CASAGRANDE, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Terni l'11 apr. 1922 da Giovanni e Margherita Michelini: i genitori erano entrambi musicisti. Il padre, violoncellista nel complesso "Stanislao Falchi", [...] palpiti più puri e più belli, non può stare accanto al classicismo di un Mendelssohn e di un Schubert se non reca l' alla radio con il titolo di Sinfonietta il 27 nov. 1959; il balletto Fantasie di Pinocchio, libretto di A. C. Azzolini e del C. ...
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ESCOBAR, Amedeo
Paola Campi
Nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) il 14 ag. 1888 da Adelgardo, d'origine spagnola, e da Irene Guazzugli Marini. Studiò armonia e composizione e si diplomò in violoncello presso [...] Innocenzi, eseguito dall'orchestra Cetra il 20 sett. 1972, Balletto albanese, registrato dall'orchestra di Radio Roma l'8 nov. Viareggio. Qui scrisse le sue ultime composizioni di genere puramente classico: una Messa da Requiem, per voci e organo, e ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] melologo due Idilli diTeocrito per le rappresentazioni classiche di Paestum e nel 1942 il mistero ; P. Zara, P. F. e il suo balletto Persefone, in L'ora, 16 marzo 1941; Id., Due opere in un atto e un balletto, ibid., 17 marzo 1941; G. Scaglia, L' ...
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Rózsa, Miklós
Oscar Cosulich
Compositore ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 18 aprile 1907 e morto a Los Angeles il 27 luglio 1995. Musicista di formazione classica, dopo un approccio [...] nel 1935 si stabilì a Londra, dove completò il balletto in un atto Hungaria (le cui musiche erano principalmente tentare da costruzioni sonore epiche e monumentali, il cui più classico esempio è la partitura di Quo vadis (1951; Quo vadis ...
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Fiorda, Nuccio (propr. Giuseppe)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbraio 1894 e morto a Roma il 14 dicembre 1975. Musicista di vasti orizzonti culturali, legato [...] ), cui seguirono Partita su testi futuristi e il balletto Il serraglio (in collaborazione con M. Labroca). Il Capra It happened one night (1934; Accadde una notte), un classico della commedia sofisticata come My man Godfrey (1936; L'impareggiabile ...
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pas de deux
‹pȧ dë dö′› locuz. m., fr. (propr. «passo di due [persone]»). – Brano coreografico che, nel balletto classico, viene eseguito da una ballerina e da un ballerino ed è composto da una parte danzata in coppia seguita da due assolo...
passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...