BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] sia per essere iniziati ai valori più alti della tradizione classica, sia per cogliere l'essenza di una concezione musicale, si affiancano altri elementi come il Lied e il balletto: il tutto realizzato con una sorprendente varietà ritmica ed ...
Leggi Tutto
CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] musica di Torino per dirigere un concerto di musiche classiche e moderne (Liszt, Chopin, Albeniz, Granados, da una commedia di L. Pirandello); La Camera dei disegni, op. 64, balletto infantile in un atto per orch. da camera (Roma, teatro delle Arti, ...
Leggi Tutto
La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] a organici strumentali e a modalità d’esecuzione di tipo classico. In una versione non portata a termine di Les noces solo più tardi. La distinzione fra musica sinfonica e musica da balletto era stata, tuttavia, sempre piuttosto labile, come pure era ...
Leggi Tutto
Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] delle musiche di altri, in special modo di compositori classici. Allora gli dissi che forse aveva sbagliato nel e con musica di E. Satie (come intermezzo cinematografico del balletto Rêlache) e nel Ballet mécanique di F. Léger con musica ...
Leggi Tutto
DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] e costruttore di interpretazioni innovative, sperimentali anche, di testi classici. Alla fine, nel 2003, ‘riscrisse’ pure una sua banalità: Dalla lo reinventò trasformandolo in una sorta di balletto beffardo, e ne fece il simbolo straniante del ...
Leggi Tutto
CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] , 1961, p. 42).
Per Clementi Collage fu un ‘balletto’ astratto che nel titolo richiamava le tecniche dell’assemblage e del posizione privilegiata del pianoforte nella grande letteratura musicale classico-romantica non è certo casuale. Il pianoforte ...
Leggi Tutto
ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] e basso continuo, le quali, pur nel rispetto della classica ripartizione in quattro movimenti, si distinguono per una maggiore , in nove numeri d'opera comprendenti ben 102 composizioni fra Balletti, Sonate, Sinfonie e Concerti,è pervenuta a noi, per ...
Leggi Tutto
CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] Marfisa di C. Ratta, della Giuditta di A. Honegger e del balletto, Aeneas di A. Roussel al S. Carlo di Napoli; contemporaneamente gli consentì di passare con estrema disinvoltura dal repertorio classico-romantico, in cui diede il meglio delle sue ...
Leggi Tutto
Auric, Georges
Enzo Siciliano
Compositore francese, nato a Lodève il 15 febbraio 1899 e morto a Parigi il 24 luglio 1983. La sua produzione sinfonica e cameristica va collocata nella cornice del cosiddetto [...] apertura comunicativa sostenuta da sapienza tecnica, da nitore classico, tali da far presagire le più azzardate tempo diede prove vigorosamente profonde e drammatiche in altre musiche da balletto, come Le peintre et son modèle (1949) e Phèdre ...
Leggi Tutto
mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] fu rappresentata da J. Brahms, che si ispirava alla perfezione formale dei classici, da A. Bruckner e da G. Mahler.
In Francia sul finire Parigi che ebbe luogo la prima dirompente rappresentazione del balletto La sagra della primavera (1913) di I. ...
Leggi Tutto
pas de deux
‹pȧ dë dö′› locuz. m., fr. (propr. «passo di due [persone]»). – Brano coreografico che, nel balletto classico, viene eseguito da una ballerina e da un ballerino ed è composto da una parte danzata in coppia seguita da due assolo...
passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...