DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] e costruttore di interpretazioni innovative, sperimentali anche, di testi classici. Alla fine, nel 2003, ‘riscrisse’ pure una sua banalità: Dalla lo reinventò trasformandolo in una sorta di balletto beffardo, e ne fece il simbolo straniante del ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] , 1961, p. 42).
Per Clementi Collage fu un ‘balletto’ astratto che nel titolo richiamava le tecniche dell’assemblage e del posizione privilegiata del pianoforte nella grande letteratura musicale classico-romantica non è certo casuale. Il pianoforte ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] fonte antica lo ricordi, sappiamo che anche il C. fece il classico viaggio a Roma: una riprova di questo l'abbiamo nella notizia i caratteri del C. si manifestano in pose di balletto, nelle grandi spatolate di colore che rapidamente tracciano un ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] il gesso Signorina seduta, nel quale seppe "risolvere un motivo classico con la felicità di un Lembruch o di un De Fontana. Allo stesso anno risalgono i costumi e le scene per il balletto Ritratto di Don Chisciotte, libretto di A.M. Milloss, musica ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] ' Medici (oggi nella villa della Petraia), un balletto quasi isterico di coloratissimi eroi da palcoscenico.
Al soggiorni evocati dal Baldinucci. Certo è che nel suo quadro più classico - nel senso di più ordinato secondo una metrica interna alla ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] e basso continuo, le quali, pur nel rispetto della classica ripartizione in quattro movimenti, si distinguono per una maggiore , in nove numeri d'opera comprendenti ben 102 composizioni fra Balletti, Sonate, Sinfonie e Concerti,è pervenuta a noi, per ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] Marfisa di C. Ratta, della Giuditta di A. Honegger e del balletto, Aeneas di A. Roussel al S. Carlo di Napoli; contemporaneamente gli consentì di passare con estrema disinvoltura dal repertorio classico-romantico, in cui diede il meglio delle sue ...
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Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] libertà della sperimentazione e dalla trasparenza dell'impianto classico. Ricorrono nei suoi film i motivi della sorpresa none, dove C. riprende con ironia, nella forma di un balletto, i meccanismi narrativi di Agatha Christie, il film si risolve ...
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Kelly, Grace (propr. Grace Patricia)
Francesco Costa
Attrice cinematografica statunitense, nata a Philadelphia (Pennsylvania) il 12 novembre 1929 e morta a Monte Carlo (Principato di Monaco) il 14 settembre [...] (James Stewart). Il film ha il nitore di un classico e la perfetta struttura aiutò l'attrice ad arricchire il personaggio (1977) di Robert Dornhelm ed Earle Mack, sulla scuola di balletto del Kirov. La sua tragica fine, in un incidente stradale, ...
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Auric, Georges
Enzo Siciliano
Compositore francese, nato a Lodève il 15 febbraio 1899 e morto a Parigi il 24 luglio 1983. La sua produzione sinfonica e cameristica va collocata nella cornice del cosiddetto [...] apertura comunicativa sostenuta da sapienza tecnica, da nitore classico, tali da far presagire le più azzardate tempo diede prove vigorosamente profonde e drammatiche in altre musiche da balletto, come Le peintre et son modèle (1949) e Phèdre ...
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pas de deux
‹pȧ dë dö′› locuz. m., fr. (propr. «passo di due [persone]»). – Brano coreografico che, nel balletto classico, viene eseguito da una ballerina e da un ballerino ed è composto da una parte danzata in coppia seguita da due assolo...
passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...