Rappresentazione di un’azione scenica mista di danza e di pantomima, accompagnata dalla musica, in taluni casi anche dal canto e dalla recitazione, e condotta su uno schema precostituito di movimenti, [...] figurazioni attinte da pitture e sculture dell’età classica, sorsero altri movimenti ‘liberi’ dei quali il impulso grazie all’attività di compagnie come l’Aterballetto o il Balletto di Toscana. Tra i coreografi italiani si segnalano M. Bigonzetti, ...
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Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] che emergono nel corso del lavoro non sono più un pretesto per la creazione di numeri regolati secondo le norme del ballettoclassico e resi più efficaci o espressivi dalla fantasia e dall'intelligenza di un coreografo, ma il gesto nasce insieme al ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] horror picture show, 1975, di Jim Sharman e Hair, 1979, di Milos Forman). Dall'altra, la tradizione del ballettoclassico trasmessa più o meno direttamente da maestri come George Balanchine a un gruppo di coreografi americani particolarmente attivo ...
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Sport e musica nella storia
Federico Del Sordo
L'incontro di due mondi
L'origine della molteplicità di relazioni fra attività sportive e musica va ricercata in senso generale nel significato che le [...] in tal senso una stretta parentela con l'arte della danza e, in particolare, un'evidente discendenza dalle figure del ballettoclassico diluite e contaminate, negli anni più recenti, con altri generi come la rock-dance, la jazz-dance, e perfino con ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ogni forma artistica - dallo spettacolo teatrale al balletto, al cinema - di tutta la l 1934). Tuttavia, il teatro degli ultimissimi anni sembra recuperare una misura più classicamente autoriale, grazie a esponenti di rilievo quali L.Wilson (n. 1937), ...
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L'analisi economica del consumo culturale
La teoria economica ha per lungo tempo sottovalutato l'e. della c., considerandola uno dei tanti possibili ambiti di applicazione dei più diffusi modelli di teoria [...] le arti visive), arti performative (come il teatro o il balletto) e industrie culturali (come la musica, il cinema o rilevanza del parere esperto, le arti visive, la musica classica, la letteratura di qualità e il teatro presentano notevoli analogie ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] pure e assolute, è alle volte più forte che nel balletto o nelle colonne sonore per film o azioni sceniche. Questa libro dei preludi aiutano a individuare un certo orientamento neo-classicista, la via di Ravel, di rigorosa restaurazione e che ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] parole, da una concezione della cultura di tipo umanistico-classico a una concezione di tipo socio-antropologico, da una modello è che la produzione di opere, commedie, concerti, balletti non può giovarsi del progresso tecnico e, quindi, conseguire ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] a organici strumentali e a modalità d’esecuzione di tipo classico. In una versione non portata a termine di Les noces solo più tardi. La distinzione fra musica sinfonica e musica da balletto era stata, tuttavia, sempre piuttosto labile, come pure era ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] delle belle arti e dell’architettura, del teatro, del balletto e della musica, e anche della scherma, dell’equitazione col tempo non fu più privilegio dei soli nobili. Il secolo classico del Grand Tour è il Settecento. Essendo il termine francese, ...
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pas de deux
‹pȧ dë dö′› locuz. m., fr. (propr. «passo di due [persone]»). – Brano coreografico che, nel balletto classico, viene eseguito da una ballerina e da un ballerino ed è composto da una parte danzata in coppia seguita da due assolo...
passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...