FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] melologo due Idilli diTeocrito per le rappresentazioni classiche di Paestum e nel 1942 il mistero ; P. Zara, P. F. e il suo balletto Persefone, in L'ora, 16 marzo 1941; Id., Due opere in un atto e un balletto, ibid., 17 marzo 1941; G. Scaglia, L' ...
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Dreier, Hans
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico tedesco, nato a Brema il 21 agosto 1885 e morto a Bernards-ville (New Jersey) il 24 ottobre 1966. Come direttore dell'Art Department della [...] fece travestire la Dietrich da gorilla, per un grottesco balletto, alla fine del quale l'attrice esce dalla maschera, (1945; Giorni perduti), cui seguirono, nel secondo dopoguerra, altri classici del noir, come The blue dahlia (1946; La dalia azzurra) ...
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BATTAGGI, Teresa
Sisto Sallusti
Nacque a Cuccaro Monferrato (Alessandria) il 26 marzo 1890 ed entrò nella Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano nel 1902.Dopo avere studiato sotto la guida [...] , oltre che di prima ballerina specializzata nel genere classico puro, anche di coreografa limitatamente alle danze operistiche. tedesca, Boulevard solitude di Hans Werner Henze.
Il primo balletto riscosse un grande successo di pubblico e di critica, ...
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PALLADINO, Emma
Elena Cervellati
PALLADINO, Emma. – Nacque a Milano nel 1861, figlia di un ballerino del teatro alla Scala, Andrea Palladini, di cui scelse di modificare il cognome (Guest, 1992, p. [...] dans la lune) e nel 1878 fu tra gli interpreti del balletto Les papillons, messo in scena dalla compagnia d’opera diretta da oltre 200 ballerine, in larga parte di formazione classico-accademica, e da pochissimi interpreti maschili, normalmente ...
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CALDERINI, Emma
Roberta Ascarelli
Nacque a Ravenna il 13 febbr. 1899 da Dario e da Lucia Leoni. Pubblicista dal 1920 iniziò a collaborare ad alcuni periodici femminili come Lidel, Moda, Grazia, specializzandosi [...] , al Licinium di Erba.
La lettura essenziale del mondo classico restituita dai costumi della C. piacque alla Ruskaja che le commissionò i bozzetti per i suoi spettacoli di balletto, imponendola come una delle artiste più attuali del teatro italiano ...
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Sidney, George
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 4 ottobre 1916 e morto a Las Vegas il 5 maggio 2002. Sia per il musical sia per altri generi affrontati S. elaborò [...] a Gene Kelly, sono i personaggi dei cartoni animati Tom e Jerry (Anchors aweigh), ora per trasformare un classico cappa e spada in un balletto senza fine (The three musketeers), o un western (The Harvey girls, storia del progressivo insediamento nel ...
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Rózsa, Miklós
Oscar Cosulich
Compositore ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 18 aprile 1907 e morto a Los Angeles il 27 luglio 1995. Musicista di formazione classica, dopo un approccio [...] nel 1935 si stabilì a Londra, dove completò il balletto in un atto Hungaria (le cui musiche erano principalmente tentare da costruzioni sonore epiche e monumentali, il cui più classico esempio è la partitura di Quo vadis (1951; Quo vadis ...
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Fiorda, Nuccio (propr. Giuseppe)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbraio 1894 e morto a Roma il 14 dicembre 1975. Musicista di vasti orizzonti culturali, legato [...] ), cui seguirono Partita su testi futuristi e il balletto Il serraglio (in collaborazione con M. Labroca). Il Capra It happened one night (1934; Accadde una notte), un classico della commedia sofisticata come My man Godfrey (1936; L'impareggiabile ...
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pas de deux
‹pȧ dë dö′› locuz. m., fr. (propr. «passo di due [persone]»). – Brano coreografico che, nel balletto classico, viene eseguito da una ballerina e da un ballerino ed è composto da una parte danzata in coppia seguita da due assolo...
passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...