Ballerina francese (n. Parigi 1965). Dopo una prima preparazione come ginnasta, si è formata alla scuola di ballo dell'Opéra di Parigi, teatro in cui ha debuttato nel 1981, divenendone étoile nel 1984, [...] . Scoperta da R. Nureev, che per lei ideò una nuova versione del balletto Cenerentola (1986), si è affermata come interprete dei principali ruoli del repertorio classico-romantico (Giselle, di cui ha anche curato una nuova messinscena nel 1998; Il ...
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Ballerina, coreografa e insegnante di danza italiana (Taranto 1914 - Capranica 1980). Studiò con E. Cecchetti e L. Fornaroli alla Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano, diplomandosi nel 1932. [...] alla Scala in Belkis, regina di Saba, di O. Respighi, coreografia di L. F. Mjasin. Interprete del repertorio classico, nonché dei balletti in voga negli anni Trenta (Vecchia Milano, di F. Vittadini; Il carillon magico, di R. Pick-Mangiagalli), nel ...
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Ballerina (n. su un treno diretto a Shanghai 1919 - m. Santa Monica 1996). Figlia di emigrati russi, studiò danza a Parigi con O. J. Preobraženska (1926). Dopo il precoce debutto (1929), raggiunse il successo [...] nella compagnia dei Ballets 1933. Danzò poi nuovamente con il balletto monegasco e, nel 1939, con l'Original ballet russe grande fascino, fu interprete dei grandi ruoli del repertorio classico e di creazioni originali di Balanchine (Balustrade, 1941; ...
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Ballerino argentino (n. Buenos Aires 1967). Dopo gli studi presso l'Istituto superiore delle arti di Buenos Aires, ha debuttato nella compagnia del Teatro Colón, riportando il primo grande successo con [...] la sua interpretazione nel balletto La sylphide (coreografia di P. Lacotte, 1985). Primo ballerino dell'English national ballet di è considerato uno dei massimi interpreti del repertorio classico, grazie alle sue qualità virtuosistiche che gli ...
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Ballerino russo naturalizzato statunitense (Mosca 1917 - New York 1977). Studiò inizialmente danza a Nizza per proseguire poi nel perfezionamento a Parigi, a Londra e negli USA. Dopo aver fatto parte del [...] de Cuevas, il New York City Ballet. Interprete fra i più prestigiosi dei balletti del repertorio classico, partecipò ad alcune delle più importanti creazioni del balletto contemporaneo: Helen of Troy (1942) di M. Fokin, Mad Tristan (1944) di L ...
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Ballerino, coreografo e direttore di compagnia di balletto olandese (Amsterdam 1933 - ivi 2012). Studiò inizialmente con Sonia Gaskell, una delle principali animatrici di balletto nei Paesi Bassi, per [...] nel 1952 e fu danzatore e coreografo (1954-59) del Balletto nazionale olandese di cui in seguito assunse la direzione (1967). Sebbene fondamentalmente basate sullo stile classico-accademico, le sue coreografie fanno uso frequente di movimenti attinti ...
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Ballerino, coreografo e insegnante di danza lituano naturalizzato britannico (Kaunas 1906 - Zurigo 1996). Compiuti gli studî a Praga, cominciò a danzare nel 1930 nella città natale. Fu poi con il Balletto [...] Carlo, con il Metropolitan Ballet, alla Scala, all'Opéra di Parigi, ecc. Specializzato nella messa in scena dei principali balletti del repertorio classico e moderno, è stato anche autore di nuove coreografie di Ondine di H. W. Henze (1965) e di ...
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Ballerina inglese (n. Bromley 1939). Entrata nella compagnia del Sadler's Wells Ballet nel 1956, fu nominata principal dancer nel 1960. Ha interpretato tutti i ruoli del repertorio classico (particolarmente [...] nel bosco di Čajkovskij-Petipa), nonché numerosi balletti di F. Ashton e di K. MacMillan. Dotata di grande musicalità ed eleganza, ha formato con il ballerino A. Dowell una delle coppie storiche del balletto inglese. Presidente (dal 1991) della Royal ...
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Danzatore e coreografo francese (n. Parigi 1945). Medaglia d'oro, nel 1969, al primo festival internazionale di danza di Mosca, nel 1972 è stato nominato étoile del balletto dell'Opéra di Parigi. Ha sostenuto [...] numerosi ruoli del repertorio classico e moderno. Ritiratosi dalle scene nel 1989, si è dedicato al suo ruolo di maître de ballet all'Opéra, impegnandosi in particolare a rimontare i capolavori del passato. ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] monache. Le tele, dopo l'annoso, inevitabile balletto attributivo, sono ora pressoché unanimemente giudicate opera del opera del pittore. I soggetti più tipici e ormai "classici" consacrati dalla vedutistica veneziana: Rialto, palazzo ducale, S ...
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pas de deux
‹pȧ dë dö′› locuz. m., fr. (propr. «passo di due [persone]»). – Brano coreografico che, nel balletto classico, viene eseguito da una ballerina e da un ballerino ed è composto da una parte danzata in coppia seguita da due assolo...
passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...