CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] giovinezza, incarnazione forse di quel ribellismo romantico che, come esperienza soggettiva, così poco posto ha avuto in un balletto "classico" per antonomasia.
Fonti e Bibl.:F. Regli, notizie in Strenna teatrale europea, 1842, p. 161; 1844, pp. 157 ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] peso della sua gobba, per poi trasformarsi nel terzo atto nel personaggio forse più raffinato e stilizzato che il ballettoclassico abbia potuto creare: l'uccello azzurro.
In Russia rimasero famosi nell'interpretazione del C. anche i ruoli del Vento ...
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BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] e Settecento a quella romantica ottocentesca. Ma il B. risulta ben altro di un semplice ponte di passaggio tra ballettoclassico e romantico. E il suo valore non è soltanto come "grande accademico", esponente di geniale e rigorosa didattica, anche ...
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CAVALLAZZI, Malvina
Alessandra Ascarelli
Si ignorano sia la data che il luogo di nascita della C., che compì la sua formazione professionale presso la scuola di ballo del teatro alla Scala di Milano; [...] p. 243). Purtroppo oggi, nonostante gli auspici di Shaw, la "variazione" è ancora al centro degli interessi dei cultori del balletto "classico" in Italia, mentre invece la grande scuola mimica nazionale, che aveva avuto come ultimi eredi la C. ed E ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] assistito, in compagnia del B., alla ra. e di un balletto. ppresentazion ricavato dalla vicenda di Beatrice di Tenda, ne fosse rimasta che il Pepoli. imbevuto di regole e di classicismo, tentava ingenuamente di salvaguardare anche nella stesura di ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] sia per essere iniziati ai valori più alti della tradizione classica, sia per cogliere l'essenza di una concezione musicale, si affiancano altri elementi come il Lied e il balletto: il tutto realizzato con una sorprendente varietà ritmica ed ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] musica di Torino per dirigere un concerto di musiche classiche e moderne (Liszt, Chopin, Albeniz, Granados, da una commedia di L. Pirandello); La Camera dei disegni, op. 64, balletto infantile in un atto per orch. da camera (Roma, teatro delle Arti, ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] , Edipo, le statue, ambientate in paesaggi tra il classico e il rinascimentale, in cui si avverte il recente interesse scena a Londra, Lyceum Theatre, maggio 1931; Bacchus et Ariane, balletto con musiche di A. Roussel e coreografie di S. Lifar, ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] e costruttore di interpretazioni innovative, sperimentali anche, di testi classici. Alla fine, nel 2003, ‘riscrisse’ pure una sua banalità: Dalla lo reinventò trasformandolo in una sorta di balletto beffardo, e ne fece il simbolo straniante del ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] IV a quattro; B. Galuppi, Concerto a 4 in sol; B. Marini, Balletto; M. Neri, Sonata a quattro; A. Scarlatti, Sonata a quattro; G Asciolla, Dino); G. Moppi, Addio Franco Rossi signore della classica, in La Repubblica (ed. di Firenze), 30 novembre 2006; ...
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pas de deux
‹pȧ dë dö′› locuz. m., fr. (propr. «passo di due [persone]»). – Brano coreografico che, nel balletto classico, viene eseguito da una ballerina e da un ballerino ed è composto da una parte danzata in coppia seguita da due assolo...
passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...