BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] degli strambotti e dei madrigali, dei capitoli e delle ballate; e c'è, d'altro canto, il tentativo di assimilare alla tradizione petrarchesca il patrimonio della lirica classica (virgilianà, elegiaca, catulliana) secondo le direttive più consapevoli ...
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ALFANI, Gianni
Carlo Salinari
Rimatore fiorentino, del quale restano sei ballate e un sonetto. Sia l'identificazione con un Gianni Alfani, immatricolatosi nel 1243 nell'Arte della seta e morto ai primi [...] molle grazia; ma si è esagerato giudicandolo come il più felice degli stilnovisti minori.
Il canzoniere fu edito a cura di E. Rivalta, Liriche del dolce stil novo,Venezia 1906; di E.Lamma, Rime di Lapo Gianni e G. A.,Lanciano 1912; di L. Di Benedetto ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] Bijns, di Anversa, che nei suoi Refereinen (specie di ballate con ritornello) attacca con ardore il nemico e difende Rinascimento nel suo paese, dando il meglio di sé in alcune liriche come Het Bosken («Il boschetto», 1567). Alla fine del Cinquecento ...
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Poeta tedesco (Ansbach, Franconia, 1796 - Siracusa 1835). Riaffermando l'autonomia del fenomeno artistico, considera l'arte la più alta espressione dell'attività creativa dell'uomo, e la vita un godimento [...] della poesia di radice orientale, scrisse una serie di liriche (nelle raccolte Ghaselen, 1821; Lyrische Blätter, 1821; Neue attitudini formali aveva già dato prova nelle prime delle sue numerose ballate, Der Pilgrim von St. Just (1819) e Das Grab ...
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Scrittore e pastore inglese (Holne, Devonshire, 1819 - Eversley, Hampshire, 1875). Efficace divulgatore del socialismo cristiano, la sua ricca umanità e il suo romantico amore per la natura (fu studioso [...] inoltre da ricordare il poemetto Andromeda (1858) e alcune brevi ballate spesso eccellenti.
Vita
Compì gli studi al King's College l'infanzia (si ricorda The water-babies, 1863) e liriche (fra le migliori Andromeda).
Il fratello, George Henry ( ...
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Müller, Friedrich (detto Maler Müller). - Poeta, pittore e drammaturgo tedesco (Kreuznach 1749 - Roma 1825). Conosciuto soprattutto per i suoi Idyllen, M. espresse, nella sua duplice vocazione per la [...] alla vita contemporanea). Anche nella poesia (canzoni e ballate, fra cui assai noto il Soldatenabschied) maturò maniera antierudita, che dall'anacreontica trascorre decisamente a liriche di realistica spontaneità. Con maggior costanza scrisse per il ...
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Pseudonimo dello scrittore tedesco Rudolf Leder (Chemnitz 1915 - Berlino 1997). Dopo un esordio poetico in cui si palesa una stretta aderenza ai canoni espressivi del surrealismo (Zwölf Balladen von den [...] grossen Städten , "Dodici ballate dalla grande città", 1945) si avvicinò al realismo socialista. Nel 1979 ha pubblicato la raccolta di tutte le liriche (Gesammelte Gedichte).
Vita e opere
Comunista, nel 1936 emigrò e partecipò alla guerra civile ...
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Titolo con cui si sogliono universalmente designare i Rerum vulgarium fragmenta di Francesco Petrarca, cioè la raccolta delle sue rime. Il titolo di Rime sparse, col quale essa appare in molte edizioni, [...] 366 componimenti (317 sonetti, 29 canzoni, 9 sestine, 7 ballate e 4 madrigali), distinti in due parti (263+103) contrapposizione dei motivi e dei metri.
Il Canzoniere comprende liriche, per lo più d'amore, ma anche politiche, morali ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1874 - Seeheim, Costanza, 1969). Prossimo inizialmente a P. Ernst, ebbe sempre vivo un senso rigoroso della forma, in vista di una poesia di restauro classico. A vivo contrasto, [...] dell'occulto e del mistico. Fra le varie raccolte di liriche, significativamente orientate sui modelli di Goethe e di C. F. Meyer: Frühlingsfahrt (1896), il ciclo di ballate Hohenklingen (1898), Der Spiegel (1902), Neue Gedichte (1913), Die Häuser ...
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Poeta scozzese (Leadhills, Lanarkshire, 1686 - Edimburgo 1758): esordì componendo poesie che vendeva in fogli volanti. Tra il 1716 e il 1718 aprì una libreria a Edimburgo, raccogliendo e pubblicando antiche [...] ; The ever green (2 voll., 1724) e The tea table miscellany (3 voll., 1724-37), che riuniscono ballate e liriche inglesi e scozzesi inframezzate da composizioni originali. The gentle shepherd (1725), commedia pastorale, divenne la sua opera più ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...