FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] e distende / come un ombrello". In tale opera l'antica poesia popolare e la grande tradizione lirica italiana sono ricreate con eleganza. Ma gli strambotti, le ballate ed i sonetti non si trasfigurano né trasuonano, come già notò il Flora, "in una ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] stesso fornite, aveva scritto, dal 1861 al '62, le trentatré liriche del Canzoniere dei vent'anni. E ciò secondo una sua "poetica realisticamente ed elegantemente discorsivi, come il Poliziano delle ballate; nonché nel latino Catullo, in una certa ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] 1884.
Molto scrisse il C. di ogni genere: lirico, narrativo, drammatico, storico, biografico, estetico, oltre alle di G. C., 12 voll., Milano 1875-1882; Leggende e ballate di autori moderni, Napoli 1862; alcune altre antologie e raccolte.
Fonti ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] degli strambotti e dei madrigali, dei capitoli e delle ballate; e c'è, d'altro canto, il tentativo di assimilare alla tradizione petrarchesca il patrimonio della lirica classica (virgilianà, elegiaca, catulliana) secondo le direttive più consapevoli ...
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ALFANI, Gianni
Carlo Salinari
Rimatore fiorentino, del quale restano sei ballate e un sonetto. Sia l'identificazione con un Gianni Alfani, immatricolatosi nel 1243 nell'Arte della seta e morto ai primi [...] molle grazia; ma si è esagerato giudicandolo come il più felice degli stilnovisti minori.
Il canzoniere fu edito a cura di E. Rivalta, Liriche del dolce stil novo,Venezia 1906; di E.Lamma, Rime di Lapo Gianni e G. A.,Lanciano 1912; di L. Di Benedetto ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] parte, all'ipotesi di una tarda composizione delle Canzoni a ballo e dei Rispetti la curiosità, che in essi si II (1951),pp. 261-292.
Sulle opere latine: G. Bottiglioni, La lirica latina in Firenze nella seconda metà del secolo XV, Pisa 1913, pp. 75 ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] orchestra del 1938), recuperando nervature motiviche e liriche nella nuova serie di sinfonie ("In 211; D. De Paoli, La crisi musicale italiana, Milano 1939, pp. 215-251; F. Ballo, "I capricci di Callot" di G.F. M., Milano 1942; M. Bontempelli - R. ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] di Poesie (Firenze 1864), che raccoglie un poemetto in epistole "Fernando ed Irene" (polimetro m otto canti), ballate, romanze, liriche popolareggianti, alla maniera del Prati. Nel 1864 il D. aveva composto un nuovo libretto, da una tragedia di ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] 'espressione dantesca "Savia non fui"... (ibid. 1904), in Una ballata di Dante in lode della retorica (ibid. 1905e in Studi...). scrittore: fantasie e memorie, meditazioni e descrizioni, liriche scelte, traduzioni e persino un melodramma in versi ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] ivi trattata (p. 166).
Resta un unicum nella produzione letteraria del G. il gruppo di liriche (capitoli in terza rima, canzoni, madrigali, ballate e una stanza) dal titolo Novi amori (Perugia, Biblioteca comunale Augusta, Mss., I.18). Dedicata ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...