GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] ivi trattata (p. 166).
Resta un unicum nella produzione letteraria del G. il gruppo di liriche (capitoli in terza rima, canzoni, madrigali, ballate e una stanza) dal titolo Novi amori (Perugia, Biblioteca comunale Augusta, Mss., I.18). Dedicata ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] della fondazione del civico ginnasio di S. Marta. Traduceva intanto, in ritmi cantabili, le liriche popolareggianti di R. Bums, le ballate medievaleggianti di W. Scott e la Śakuntalādell'indiano Kālidāsa. Nel 1826 pubblicò, anonimo, un Esperimento ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] selezionò alcune tessere del canzoniere macedoniano, pubblicando Ballate, et idillii (Venezia 1614) e una Scielta S. Paolo, oggi S. Maria della Vittoria.
Rime del M. sono riproposte in Lirici marinisti, a cura di B. Croce, Bari 1910, pp. 20-28 (cfr. ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] G. Carducci.
Dopo il primo volume di Versioni poetiche dai lirici latini dei secoli XV e XVI (con Prefazione di C. dell'anima, ibid. 1904; Odi varie, ibid. 1906; Sonetti e ballate, Firenze 1910; Poeti umanisti maggiori, a cura e con introd. di L ...
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LOCCHI, Vittorio
Francesca Brancaleoni
Secondogenito di Vittorio e di Maria Esaltata Bianchi, nacque l'8 marzo 1889 a Figline Valdarno, presso Firenze, tre mesi dopo la morte del padre, ucciso in una [...] il L. curò un'edizione della raccolta Strambotti e ballate (Lanciano 1915) del poeta veneziano L. Giustinian, pubblicata malinconia (Milano 1919); Singhiozzi e risa (ibid. 1920), liriche eterogenee risalenti al periodo veneziano; Le elegie del sereno ...
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DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] pp. 71, 77, 318 s.; B. Wiese, Alcune osserv. alle cantilene, ballate..., in Giorn. stor. d. lett. ital., II (1883), p. 124; D'A. S. Avalle, Ai luoghi di delizia pieni. Saggio sulla lirica italiana del XIII secolo, Milano-Napoli 1977, pp. 87-106, 191- ...
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COLETTA di Amendolea
Mauro De Nichilo
Nacque ad Amendolea, in provincia di Reggio Calabria, nella prima metà del XV sec., ma visse a Napoli, dove sposò una Violante Ferrero. Il padre Antonello, ribellatosi [...] identifica con il Coletta, sotto il cui nome ci sono state tramandate alcune liriche nel ms. Ital. 1035 della Nazionale di Parigi. Il codice, del (pp. 16 ss.) propone di attribuirgli, sono ballate, barzellette e strambotti che "si riconoscono, oltre ...
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BROCARDO (Broccardo, Broccardi, de' Broccardi), Domizio
Gianni Ballistreri
Nacque a Padova o nelle immediate vicinanze attorno al 1390 da Brocardo de' Brocardi, di agiata famiglia. Passò la prima giovinezza [...] , cc. 1, 6v, 14, 23v;da tali manoscritti numerose liriche del B. furono pubblicate tra l'Ottocento e il Novecento, sparse veneto, XXXVII (1914), n. 1, pp. 115-26 (pubblica 7 sonetti e una ballata); n. 2, pp. 170-76; R. Pollack, Sonetti di B., in Mem ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...