Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] alle tradizioni popolari; la raccolta di Ballady i romanse («Ballate e romanze», 1822) di A. Mickiewicz, con cui si (Kontrakt «Il contratto», 1986), approdando al filone epico-lirico con la commedia in tre atti sulla Russia novecentesca Miłość ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] , da Enrico Suso a Matilde di Magdeburgo.
La parte più viva della poesia profana medievale si trova nelle anonime ballate epico-liriche, nate in cerchie aristocratiche e poi diffuse tra il popolo per essere solo più tardi (a partire dal Cinquecento ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] uomini nel periodo tra Natale e Capodanno; racconti agiografici o storico-leggendari; liriche; epigrammi mordaci che ragazze e giovanotti si scambiano durante un caratteristico ballo in tondo (hora). La danza è di solito accompagnata dal canto: in ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] Lov «Legge del Sjœlland»). Un più consapevole intento artistico si trova nelle Folkeviser (oltre 500) o anonime ballate epico-liriche, diffuse in tutta l’area nordica, ma aventi come primitivo centro d’irradiazione la Danimarca. Nate in cerchie ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] , G. Berchet, Carducci). Nel Duecento anche la ballata (o canzone a ballo) ha notevole importanza quantitativa e qualitativa. La canzone si avvia subito a divenire la forma tipica dell’alta lirica, destinata a esercitare, per le sue possibilità di ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] moderne circoscrizioni nazionali, che sarebbero piuttosto deformazioni nazionalistiche. Discorso analogo va fatto per i canti popolari o ballate epico-liriche, che sono la novità epica maggiore del tardo Medioevo, cioè a partire dal 13° sec., e fanno ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] Sládkovič, J. Král’, figura irrequieta e tormentata, autore di melodiose ballate, e J. Botto con il poema Smrt’ Jánošikova («La morte di con le figure di V. Roj, scrittore melodioso di liriche filosofiche e di quadretti impressionistici, e I. Krasko, ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] Tell: e sempre il messaggio etico è inscindibile da quello artistico (la sua è spesso Gedankenlyrik, cioè lirica di pensiero, e le sue epiche ballate sono in genere a sfondo storico-moraleggiante). È la ragione per cui S. fu esaltato, o criticato ...
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Musicista italiano (Venezia 1882 - Treviso 1973). Insieme a I. Pizzetti, O. Respighi e A. Casella, M. fece parte della generazione di musicisti che, in reazione al predominio assoluto del melodramma, contribuirono [...] ricordare gli otto quartetti, tra cui Rispetti e strambotti (1920), Stornelli e ballate (1923) e Cantari alla madrigalesca (1931), oltre a numerosi brani per pianoforte e liriche per canto e pianoforte. M. curò inoltre l'opera omnia di C. Monteverdi ...
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Poeta e narratore tedesco (Ludwigsburg 1804 - Stoccarda 1875). Dopo aver studiato teologia a Tubinga, dove ebbe un'infelice relazione con Maria Meyer, fu dal 1826 vicario in piccole località del Württemberg, [...] Maler Nolten, opera non del tutto riuscita anche se ricca di squarci lirici. Nel 1838 apparve la sua prima raccolta di poesie, Gedichte, liriche classicheggianti (Erinna an Sappho; Auf eine schöne Lampe; Auf eine Uhr mit den drei Hören), le ballate ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...