CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] assiduo del salotto della poetessa M. G. Guacci a cui dedicò una lirica. Sulla via del ritorno a Torino si fermò per un soggiorno di tre dignità dell'arte, la vena amoroso-sentimentale, le ballate popolari. Non figura in questa raccolta la tragedia ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] di Navarra, alla quale dedicherà la versione dell'Ecuba, alcune liriche e una novella.
Caduto il Fregoso in un'imboscata di sicari si esercita non senza bravura, oltre che in sonetti ballate e madrigali, anche nei metri più ardui della canzone ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] quale firmò quattro anni più tardi anche i versi della tragedia lirica La vestale), con Le due illustri rivali (Venezia, La . Engelhardt, Laaber 2001, pp. 89-106 passim; P. Mioli, Ballate, preghiere e stornelli. Titoli e generi nella romanza da M. a ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] ed ebbe un'eco europea. Ma ad una lettura più meditata anche il resto della produzione lirica ha rivelato un suo spessore artistico. Nelle ballate, accanto a quelle più aderenti al canone romantico della passionalità viva e dei contrasti violenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il “popolo”, inteso come insieme delle classi sociali meno elevate, diviene nella ricerca [...] più che renderli nella loro reale concretezza, li evoca liricamente con tonalità certo spontanee ma patetiche e variamente malinconiche. e simboliche, Teemu Hirvilammi (1955-) descrive nelle sue ballate la vita degli operai nelle strade di Helsinki – ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XV secolo nelle più importanti corti e città italiane si sviluppano esperienze [...] , sestine e strambotti, oltre a una canzone, una ballata e una barzelletta) e torbido risulta quello per Safira. l’ottosillabo e il decasillabo. I più illustri esponenti di questa lirica sono Juan de Mena e Jorge Manrique, autore delle famose Coplas ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] 'amore sfortunato per Geronima Ferretti, poi andata sposa a S. Giustiniani; tra queste ultime liriche emergono gli endecasillabi sciolti del Sogno della Vergine (1843), di Ballata (1845) e quelli della più tarda Un'idea, composta intorno al 1847 e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un nuovo sistema di notazione, teorizzato e perfezionato a Parigi nel primo ventennio [...] nel XIV secolo abbandona la sua originale funzione lirico-coreografica e viene destinata esclusivamente al canto. Risulta è niente da dire. […] Vi mando in cambio un rondeau e una ballata che ho composto per voi, e un piccolo anello che porterete per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Matteo Maria Boiardo, conte di Scandiano, feudatario degli Este e imparentato con [...] 50 sono sonetti e i restanti dieci comprendono metri vari (14 ballate, 12 canzoni, 2 madrigali, un rondello e una sestina). e al più recente Giusto de’ Conti, autore di una raccolta lirica, La bella mano, che ha diverse affinità con gli Amores; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del Quattrocento Firenze si fa promotrice di una “rinascenza” della letteratura [...] fedele al modello, e di una vena comico-burlesca, più tipicamente toscana. I componimenti lirici (ortodossi anche nei metri: sonetti, canzoni, sestine e ballate), composti per la giovane Lucrezia Donati, vengono raccolti nel 1474 in un Canzoniere che ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...