UHLAND, Ludwig
Lionello VINCENTI
Poeta tedesco, nato il 26 aprile 1787 a Tubinga, ivi morto il 13 novembre 1862. Costretto a seguire gli studi giuridici, fu giovanissimo guadagnato dall'amore della [...] , la sua eccellenza; il volume pubblicatogli dal Cotta nel 1815 lo rivelò al gran pubblico. Sia le liriche e sia le ballate mostravano lo stesso cammino verso una sempre maggiore obbiettività - come il poeta diceva - cioè immediatezza d'ispirazione ...
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Poetessa tedesca, nata nel castello di Hülshoff il 10 gennaio 1797, morta il 24 maggio 1848. Fra il castello avito presso Münster e, dal 1826, il Rüschaus, fattoria signorile fra Wallecken e Ackerkämpfen, [...] la drammatica vicenda della Judenbuche. Oppure è uno svolgimento lirico, in cui il senso dell'unità degli uomini e direttamente le vicende dell'azione, come nelle tetre impressionanti ballate (Die Schlacht von Loener Bruch, Der Geierpfiff, ecc ...
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RIVAS, Duca di
Alfredo Giannini
Angel de Saavedra y Ramírez de Baquedano, più noto col titolo nobiliare, ereditato nel 1834 alla morte del fratello maggiore, nacque a Cordova il 10 marzo 1791; morì [...] e pubblicò El faro de Malta (1828), una delle sue liriche più belle.
Ma soprattutto su tre lavori è basata la gloria Sino dal 1806 il duca di R. aveva scritto tre romances o ballate, di cui una di argomento moresco: fino da allora si preannunziava ...
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Scrittore, nato il 31 dicembre 1747 a Molmerschwende, nel Harz. Figlio d'un pastore protestante fu mandato all'università di Halle dove prima studiò giurisprudenza, poi teologia. Ma, interrotti gli studî, [...] . Morì l'8 giugno 1794.
Possedette grandi doti di lirico: spontaneità, passionalità, ricchezza di ritmi e di forme, alter Völker (1772). Fra le più belle e più celebri sue ballate, che per più di mezzo secolo dominarono l'immaginazione di tutti i ...
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WELHAVEN, Johan Sebastian Cammermeyer
Giuseppe Gabetti
Poeta norvegese, nato a Bergen il 22 dicembre 1807, morto a Oslo il 21 ottobre 1873. Fu il grande rivale di H. A. Wergeland (v.), con il quale [...] le sue ispirazioni da paesaggi nordici, con le sue fantasiose ballate, divenne il grande erede del nazionalismo romantico in Norvegia, Fra il 1830 e il 1860 si susseguirono così quattro raccolte di liriche, nelle quali - fra l'uno e l'altro getto di ...
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Poeta cèco, nato il 21 febbraio 1846 a Ostředek (Benešov) e morto a Praga il 23 febbraio 1908, fu il più popolare poeta del cosiddetto periodo del panslavismo e storicismo (tra il 1860 e il 1878). Giovinetto [...] i poeti cantori della libertà e cominciò a poetare con ballate, romanze e canti di colorito popolare. La sua prima Dagmar, trad. di J. Weinberger, Lipsia, 1912 e 1923. Numerose liriche di traduttori diversi in Neueste Poesie aus Böhmen a cura di T. ...
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Poeta inglese, nato a Glasgow il 27 luglio 1777, morto a Boulogne il 5 giugno 1844. Educato classicamente al gusto della forma corretta, levigata e vissuto in pieno romanticismo, fu una delle figure più [...] 01), sotto l'influenza di Klopstock, che conobbe ad Amburgo, e dei più recenti poeti tedeschi. Compose allora ballate, poemetti, liriche, che costituiscono anche oggi l'opera sua più viva: Ye mariners of England; The Battle of the Baltic; Hohenlinden ...
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Il più grande poeta epico degli Sloveni. Nacque il 9 gennaio 1856 a Globoko presso Rimske Toplice (Terme romane) nella Stiria slovena (Jugoslavia), morì il 10 giugno 1912 a Lubiana. Nato da povera famiglia [...] molto, di preferenza nei paesi slavi, e fu spesso in Italia. Pubblicò: Balade in romanee (Ballate e romanze, 1890, 1903); Lirske in epske poezije (Poesie liriche ed epiche, 1896); Nove poezije (Poesie nuove, 1900); Tri dramatične študije (Tre studî ...
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Scrittore irlandese, nato a Mallow il 14 ottobre 1814, morto a Dublino il 15 settembre 1845: uno dei maggiori animatori del movimento della "Giovane Irlanda". Con Charles Gavain Duffy e John Blake Dillon [...] estremista, in opposizione al partito di O' Connell, nelle cui fila aveva dapprima militato. Dense di commozione sono alcune sue liriche e ballate: The Lament for Owen Roe O' Neill; O the Marriage, the Marriage; The Sack of Baltimore, The Boatman of ...
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Poeta catalano, nato a Palma di Maiorca il 30 marzo 1812, morto il 30 novembre 1882. Cugino di Marian Aguiló e grande amico di José M. Quadrado, dopo di essersi affermato dapprima con una raccolta di poesie [...] . E in catalano e in castigliano scrisse articoli di critica, considerazioni naturali e religiose, e, soprattutto, poesie liriche, leggende, ballate. narrazioni in prosa, che per il color locale di cui son ricche, lo fecero considerare come "il poeta ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...