TRAJANOV, Teodor
Enrico Damiani
Poeta bulgaro, nato nel 1882 a Tatar-Pazardžik.
È uno dei rappresentanti, dopo Javorov (v.), del simbolismo occidentale nella poesia bulgara, da lui più particolarmente [...] amorose e nell'espressione dell'umano dolore. Ha pubblicato numerose liriche e varie raccolte poetiche. Le migliori sono forse la Regina mortua (1909) e le Bălgarski baladi (Ballate bulgare, 1921). Da qualche anno sta lavorando intorno a una serie ...
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MIEGEL, Agnes
Poetessa tedesca nata a Königsberg il 9 marzo 1879. È insignita della laurea ad honorem dell'università di Königsberg ed è socia dell'Accademia di poesia.
Già le liriche, Gedichte, pubblicate [...] della sua personalità poetica. Per la vivacità delle immagini, la grande forza di suggestione e il vivo senso ritmico, le ballate della M. sono tra le migliori dell'epoca.
Pubblicò ancora, nel 1927, Gesammelte Gedichte; nel 1932, Herbstgesang. Neue ...
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FISCHER, Otakar
Critico letterario e poeta cèco, nato il 20 maggio 1883 a Kolín. Insegna letteratura tedesca all'università cèca di Praga. Da rilevare, fra gli studî letterarî: Zu Kleists Guiskardproblem, [...] ; Duše a Slovo (Anima e parola), Praga 1929; fra le versioni: Fr. Villon (Praga 1927), il Faust (Praga 1928) e Liriche e Ballate del Goethe (Praga 1931); fra le poesie: Ozařená okna (Finestre illuminate), Praga 1916; Hlasy (Voci), Praga 1923; Peřeje ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] a racconto suggestivo e malioso. Si organizza pertanto una serie di mises en espace, come nella stagione 1950-1951 le liricheballate immerse nell'acqua, forse un omaggio a Venezia, storie di lutti e follie, lette nei registri dolenti e manierati ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] : umile, vv. 5-7; ma pure l'unica r. tronca di tutto il D. lirico, farà: vedrà: verrà: canterà, vv. 2-23; e per altre particolarità tecniche di questa ballata, v. BALLATA); in Ballata, i'vo (Vn XII 10-15), ecco la serie: Amore: signore: disnore: core ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] .
38. I-II, Treviso 1827.
39. Cf. Il fiore della lirica veneziana, III, Ottocento e Novecento, a cura di Manlio Dazzi, Venezia 1959 Giovannetti (ibid., p. 32) che «la storia della ballata romantica italiana è anche la storia del mancato incontro con ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] effetti ritmici in complesso assai diversi, come anche nelle ballate, Vn XII e Rime LVIII); finalmente, in Voi che più guerra... ", vv. 80-82.
Già a livello del D. lirico sarà piuttosto da mettere l'accento sui casi in cui la rottura delle unità ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] poesia e cioè in altro documento che non sia la loro coerenza lirica. E il Tasso ha ben creduto alla crociata nel regno della sua alla musica e nella agevolezza del metro più esiguo, sono le ballate e i madrigali, di quanto siano le ottave in cui si ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] quella patriottica del Mameli). Ma il Dall'Ongaro delle grandi ballate, Poveri fiori, poveri cuori, La perla nelle macerie, un melico nello stesso tempo; e anche il Mameli nella lirica amorosa. Il Poerio disponeva di cultura e di sensibilità più che ...
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Rime
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Vincenzo Pernicone
Tradizione del testo. - La qualità della trasmissione del testo delle R., così come si è andata effettuando nel corso dei secoli, e proprio per la circostanza di partenza [...] le canzoni Voi che 'ntendendo e Amor che ne la mente, la ballata Voi che savete e i due sonetti sopra ricordati. Si accetti o segni di un rinnovamento della poesia di D., la cui emozione lirica per la scoperta della matera nuova e del nuovo stile (lo ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...