LONGFELLOW, Henry Wadsworth
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta americano, nato a Portland nel Maine il 27 febbraio 1807, morto a Cambridge nel Massachusetts il 14 marzo 1882. La sua fu una vita tranquilla [...] ; note sono anche le sue imitazioni delle antiche ballate inglesi.
Dall'italiano tradusse sette sonetti e una Atlantico, tra le ombre e le memorie d'Europa. Onde il motivo lirico nostalgico, che è l'accento più vivo e più profondo della poesia di ...
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ORLÉANS, Charles, duca d'
Salvatore Battaglia
Principe e poeta francese, nato a Parigi il 24 novembre 1394, morto ad Amboise il 5 gennaio 1465. Fu avviato alla vita in un ambiente di regale grandezza [...] scettica.
Di ritorno dall'Inghilterra, Ch. d'O. aveva portato e diffuso un suo volume di liriche; la forma metrica e strofica - ballate, canzonette, complaintes, carole - denunziava per sé stessa il carattere melodico dell'ispirazione. Alla sua base ...
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PLATEN Hallermünde, August conte von
Rodolfo Bottacchiari
Poeta tedesco, nato in Ansbach, nella Franconia, il 24 ottobre 1796. A dieci anni fu messo nella scuola dei cadetti di Monaco di Baviera, e [...] Rückert. Ancora giovanissimo, il P. pubblicò una prima raccolta di liriche: Ghaselen (1821), una forma metrica che può essere composta d'un uno spirito colto e sensibile per la città eterna; alcune ballate come Il pellegrino di S. Giusto e La tomba ...
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LENAU, Nikolaus (pseud. di Nikolaus Niembsch von Strehlenau)
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato a Csatád presso Temesvár (Ciaţa presso TimiŞoara) il 13 agosto 1802, morto pazzo in una casa di cura [...] dell'ebbrezza dei sensi come nel mondo delle elevazioni spirituali. Esclusivamente lirico era il suo genio: di una liricità tutta interiore, musicale e visionaria. Le sue stesse ballate (Die drei Zigeuner, Die drei Indianer, Die Heideschenke, ecc ...
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GEIBEL, Emanuel
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato il 17 ottobre 1815 a Lubecca ove morì il 6 aprile 1884. Fu alla metà del secolo l'interprete della reazione del gusto classico contro le prosaicità [...] ballata popolare, ma nei momenti più personali e più efficaci (Der Tod des Tiberius, Der Tod des Pericles) riprendono la forma descrittivo-riflessiva cara al Platen. L'importanza vera del G. è tutta nella sua lirica Berlino 1915. Sulla lirica v. J. ...
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TOLSTOJ Aleksej Konstantinovič
Ettore Lo Gatto
Poeta, romanziere e drammaturgo russo, nato il 24 agosto (v. s.) 1817 a Pietroburgo, morto il 28 settembre (v. s.) 1875 nella sua tenuta di Krasnyi Rog [...] e il dramma storico, i rifacimenti di poesia popolare, i poemetti narrativi, le ballate storiche ebbero perciò nella sua opera un posto predominante, in confronto della lirica nel senso stretto della parola.
T. cominciò nel 1841 la sua attività di ...
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FREILIGRATH, Ferdinand
Rodolfo Bottacchiari
Poeta tedesco nato a Detmold il 17 giugno 1810, morto a Cannstadt il 18 marzo 1875. Avviato dapprima al commercio marittimo, tenne per sei anni un posto di [...] Mondo; il F. è affascinato dall'Africa misteriosa (v., fra le migliori, le ballate Der Löwenritt, Der Mohrenfürst, ecc.). In genere, però, queste liriche tradiscono la mancanza di osservazione diretta e troppo risentono dell'imitazione da modelli ...
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KERNER, Justinus
Giovanni A. AIfero
Poeta e medico, nato il 10 settembre 1786 a Ludwigsburg, morto a Weinsberg il 21 febbraio 1862. Compì i primi studî a Maulbronn, Knittlingen, Ludwigsburg. A 14 anni [...] Salzbade, 1837), al notevolissimo Bilderbuch aus meiner Knabenzeit (1849), numerose romanze e ballate ispirate a leggende e motivi fantastici, e un copioso canzoniere lirico che offre canti di grande spontaneità, a volte un po' trasandati, in ritmi ...
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HENLEY, William Ernest
Salvatore Rosati
Poeta inglese nato a Gloucester il 23 agosto 1849, morto a Londra l'11 luglio 1903. Nel 1874, a causa d'una mal3ttia di natura tubercolotica, dové subire in un [...] sue sofferenze con intensità e con impressionante evidenza. Queste liriche, pubblicate dapprima nel Cornhill Magazine, furono poi raccolte con riecheggiare le più varie tonalità poetiche, dalle ballate antiche fino allo Swinburne; ma la sua ...
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KISFALUDY, Károly (Carlo)
Giulio de Miskolczy
Poeta ungherese, nato il 15 febbraio 1788 a Tét, morto a Pest il 21 novembre 1830. Visse a Pest e a Vienna, ma dimorò due volte anche in Italia, prima come [...] (Le vicende di Giona T., 1823-27). Fra le poesie liriche di K. se ne trovano alcune bellissime, come Honvágy (Nostalgia) e Mohacs (1824), celebre poesia patriottica. Le ballate di K. rammentano quelle di Bürger e di Goethe.
Ediz.: Opere ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...