BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] degli strambotti e dei madrigali, dei capitoli e delle ballate; e c'è, d'altro canto, il tentativo di assimilare alla tradizione petrarchesca il patrimonio della lirica classica (virgilianà, elegiaca, catulliana) secondo le direttive più consapevoli ...
Leggi Tutto
ALFANI, Gianni
Carlo Salinari
Rimatore fiorentino, del quale restano sei ballate e un sonetto. Sia l'identificazione con un Gianni Alfani, immatricolatosi nel 1243 nell'Arte della seta e morto ai primi [...] molle grazia; ma si è esagerato giudicandolo come il più felice degli stilnovisti minori.
Il canzoniere fu edito a cura di E. Rivalta, Liriche del dolce stil novo,Venezia 1906; di E.Lamma, Rime di Lapo Gianni e G. A.,Lanciano 1912; di L. Di Benedetto ...
Leggi Tutto
Scrittore e vescovo di Dromore (Bridgnorth 1729 - Dromore, Irlanda, 1811). Esordì traducendo dal portoghese racconti cinesi. L'interesse per l'antichità, suscitato dall'Ossian di Macpherson, lo indusse [...] (Five pieces of Runic poetry, 1763). La sua fama riposa sulle Reliquies of ancient English poetry (1765), raccolta di ballate, romanze metriche e liriche dei secc. 14º-17º, in 3 voll., che ebbe riedizioni fino al 1794 e una ed. definitiva nel 1868 ...
Leggi Tutto
In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] Bijns, di Anversa, che nei suoi Refereinen (specie di ballate con ritornello) attacca con ardore il nemico e difende Rinascimento nel suo paese, dando il meglio di sé in alcune liriche come Het Bosken («Il boschetto», 1567). Alla fine del Cinquecento ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Ansbach, Franconia, 1796 - Siracusa 1835). Riaffermando l'autonomia del fenomeno artistico, considera l'arte la più alta espressione dell'attività creativa dell'uomo, e la vita un godimento [...] della poesia di radice orientale, scrisse una serie di liriche (nelle raccolte Ghaselen, 1821; Lyrische Blätter, 1821; Neue attitudini formali aveva già dato prova nelle prime delle sue numerose ballate, Der Pilgrim von St. Just (1819) e Das Grab ...
Leggi Tutto
Scrittore e pastore inglese (Holne, Devonshire, 1819 - Eversley, Hampshire, 1875). Efficace divulgatore del socialismo cristiano, la sua ricca umanità e il suo romantico amore per la natura (fu studioso [...] inoltre da ricordare il poemetto Andromeda (1858) e alcune brevi ballate spesso eccellenti.
Vita
Compì gli studi al King's College l'infanzia (si ricorda The water-babies, 1863) e liriche (fra le migliori Andromeda).
Il fratello, George Henry ( ...
Leggi Tutto
Müller, Friedrich (detto Maler Müller). - Poeta, pittore e drammaturgo tedesco (Kreuznach 1749 - Roma 1825). Conosciuto soprattutto per i suoi Idyllen, M. espresse, nella sua duplice vocazione per la [...] alla vita contemporanea). Anche nella poesia (canzoni e ballate, fra cui assai noto il Soldatenabschied) maturò maniera antierudita, che dall'anacreontica trascorre decisamente a liriche di realistica spontaneità. Con maggior costanza scrisse per il ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore tedesco Rudolf Leder (Chemnitz 1915 - Berlino 1997). Dopo un esordio poetico in cui si palesa una stretta aderenza ai canoni espressivi del surrealismo (Zwölf Balladen von den [...] grossen Städten , "Dodici ballate dalla grande città", 1945) si avvicinò al realismo socialista. Nel 1979 ha pubblicato la raccolta di tutte le liriche (Gesammelte Gedichte).
Vita e opere
Comunista, nel 1936 emigrò e partecipò alla guerra civile ...
Leggi Tutto
Titolo con cui si sogliono universalmente designare i Rerum vulgarium fragmenta di Francesco Petrarca, cioè la raccolta delle sue rime. Il titolo di Rime sparse, col quale essa appare in molte edizioni, [...] 366 componimenti (317 sonetti, 29 canzoni, 9 sestine, 7 ballate e 4 madrigali), distinti in due parti (263+103) contrapposizione dei motivi e dei metri.
Il Canzoniere comprende liriche, per lo più d'amore, ma anche politiche, morali ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Berlino 1874 - Seeheim, Costanza, 1969). Prossimo inizialmente a P. Ernst, ebbe sempre vivo un senso rigoroso della forma, in vista di una poesia di restauro classico. A vivo contrasto, [...] dell'occulto e del mistico. Fra le varie raccolte di liriche, significativamente orientate sui modelli di Goethe e di C. F. Meyer: Frühlingsfahrt (1896), il ciclo di ballate Hohenklingen (1898), Der Spiegel (1902), Neue Gedichte (1913), Die Häuser ...
Leggi Tutto
lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...