Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] , la canzone-ode e la canzone leopardiana, e con la ➔ sestina), la ballata (ballata antica, lauda-ballata, barzelletta, canzonetta), il ➔ sonetto; sono forme non liriche (che solo in parte possono dirsi narrative) la lassa, il distico, la quartina ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] tecniche di Dante: ben nove sestine, un numero esiguo di ballate (sette, di cui cinque monostrofiche), una forma nuova come e realismo, non va sottovalutata la novità di tali figuranti lirici, e in particolare il loro ‘effetto di realtà’, all’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più importanti poeti del suo tempo, Angelo Poliziano è senza dubbio il maggiore [...] che godranno del resto di scarsissima diffusione, le rime volgari sono composte unicamente da rispetti (cioè ottave liriche) e ballate, due metri compromessi con la tradizione popolareggiante, legati alla pratica musicale e tra loro affini.
La poesia ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] Milano 1902, ma datata 1895), con L'Allegoria, prefazione a Le ballate d'amore e di dolore di L. Donati, con l'intervento Del C. Linati (Ancona 1913), e alla raccolta di Poemetti e Liriche di E. Ibsen (Lanciano 1914).
Soprattutto va ricordata l' ...
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TEBALDI, Renata
Giancarlo Landini
TEBALDI, Renata. – Nacque a Pesaro, in via XX settembre, il 1° febbraio 1922, da Teobaldo, violoncellista, e da Giuseppina Barbieri, due anni dopo il matrimonio, che [...] Di Stefano, in un’edizione in italiano delle «scene liriche» di Pëtr Il′ič Čajkovskij.
Mentre mieteva successi nei si vota a Dio. Tutte le antiche pietose nenie e tetre ballate di baronesse, contesse, marchese, principesse entrate in convento per una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lorenzo de’Medici, patrono delle arti e del sapere, sembra anche essere al centro della [...] suoi sono 11 canti carnascialeschi e accanto a questi vi sono le laude devote, le ballate, come Un dì lieto già mai, messa in musica da Heinrich Isaac (1450 ca. - 1517), e liriche diverse, come la canzone Amor ch’ai visto ciascun mio pensiero, che fu ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] e distende / come un ombrello". In tale opera l'antica poesia popolare e la grande tradizione lirica italiana sono ricreate con eleganza. Ma gli strambotti, le ballate ed i sonetti non si trasfigurano né trasuonano, come già notò il Flora, "in una ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] stesso fornite, aveva scritto, dal 1861 al '62, le trentatré liriche del Canzoniere dei vent'anni. E ciò secondo una sua "poetica realisticamente ed elegantemente discorsivi, come il Poliziano delle ballate; nonché nel latino Catullo, in una certa ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] 1884.
Molto scrisse il C. di ogni genere: lirico, narrativo, drammatico, storico, biografico, estetico, oltre alle di G. C., 12 voll., Milano 1875-1882; Leggende e ballate di autori moderni, Napoli 1862; alcune altre antologie e raccolte.
Fonti ...
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MARRADI, Giovanni
Gianluca Corradi
– Nacque a Livorno il 21 sett. 1852 da Benedetto e da Chiara Fiorini, modesti commercianti originari di Empoli. Dopo le scuole elementari proseguì gli studi all’istituto [...] Panzacchi); Poesie, Torino 1887; Nuovi canti, Milano 1891; Ballate moderne, Roma 1895; Poesie, nuovamente raccolte e ordinate, Castello 1906, pp. 79-99; G. Marchesini, G. M. e le sue liriche, Spoleto 1908; F. Palleschi, L’arte di G. M., Parma 1922; M. ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...