(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] il Cavalcanti si leva alto sui rimatori suoi coetanei, unico degno d'essere accostato quale lirico a Dante, per i sonetti floridi di viva poesia e per le ballate semplici e delicate, dove canta monna Vanna, la Mandetta tolosana e altre donne. La sua ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] da D. Schubart e da J. R. Zumsteeg, autore di ballate del tipo coltivato poi anche da Schubert e da Schumann. Né vanno non sia il sogno indistinto dei Minnesänger.
Dopo Walter la lirica, coltivata ancora dai cavalieri e perfino dai sovrani, ma nella ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] e S. Millán de la Cogolla nella Rioja, nel sec. XI.
Lirica musicale in lingua volgare nel Medioevo. - Durante i secoli XII e XIII Llibre Vermell ricorda in parte l'italiano con le sue cacce e ballate.
La polifonia del sec. XV e del primo sec. XVI. ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] puškiniana), in un romanzo Il principe Serebrjannyj e in ballate popolari; così il Majkov che la realtà rivestì dei modi Diario napoletano, negli Schizzi di Roma, e nei due drammi storico-lirici Tre morti e Due mondi.
La sorte dei due gruppi dei ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] canti d'amore, di rado sentimentali, più spesso sboccati; ballate (per es., quella famosa e antica Pani pana zabiła " 1858 ampliata in quattro atti a Varsavia), e sulla commedia lirica Il castello misterioso (Varsavia 1865), poi su circa 300 canzoni ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] fervore di opere (G. Caduff, A. Tuor, P. M. Carnot, A. Balletta, F. Camathias, ecc.), che culminò nelle liriche di A. Huonders e nelle ballate e nei racconti in versi di G. C. Muoth. In seguito alla fondazione della Società Reto-Romontscha nel 1885 ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] le gesta di quei popolari briganti vendicatori dei soprusi, che sono gli haiduci. Capolavori di questa specie di ballate epico-liriche sono la delicatissima Mioriţa (Agnellina), in cui la più affezionata delle pecore rivela al pastore, che l'accetta ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] secolo XIX sono stati di tutt'altra specie che le ballate e si sono diffusi per via letteraria mediante la skilliogtryck Bellman. Il vino e l'amore costituiscono i motivi centrali delle sue liriche, ma, al di là dell'ebbrezza - fra l'onda di musiche ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] di poesia, nel più stretto senso della parola, fiorì prima la lirica. Apre la serie Isabella Valency Crawford, nata a Dublino nel 1850 colore, dove la natura è sentita paganamente, oppure in ballate di rapida drammaticità (Low Tide on Grand Pré, 1893; ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] soltanto di canzoni, ma anche di sonetti e ballate, con l'intento di ritrarre il diverso atteggiamento N. Zingarelli, Il Canzoniere di D., in Lectura Dantis, cit.; G. Zonta, La lirica di D., in Giornale stor. d. lett. ital., suppl. nn. 19-21 (1922 ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...