Nato il 24 aprile 1825 a Edimburgo (Scozia), morto l'8 febbraio 1894 a Roma, scrisse romanzi d'avventure per ragazzi (The Coral Island, The Young Fur-Traders, Martin Rattler, ecc.). Nipote di James B., l'editore di Walter Scott (1772-83), passò da giovane sei anni nella baia di Hudson (cfr. Hudson's Bay, or Life in the Wilds of North America), e anche più tardi viaggiò molto nel Canada, in Norvegia, ...
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SCOTT, sir Walter
Ernest de Sélincourt
Poeta e romanziere, nato a Edimburgo il 15 agosto 1771, morto ad Abbotsford il 21 settembre 1832. Dalla parte di ambedue i genitori egli discendeva da antiche [...] della Edinburgh Review. Già nel 1805 era entrato segretamente a far parte di una società tipografica fondata dal suo amico Ballantyne, società che in seguito fu disastrosa per le sue finanze; e nel 1809 aprì, in opposizione al Constable, una casa ...
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Romanziere inglese (Newquay 1911 - Perranarworthal 1993). Dominato da un senso quasi shakespeariano della tragedia umana, G. presenta una vasta gamma di caratterizzazioni con immediatezza e vigore, in [...] 'isola deserta, è stato visto come una trasposizione negativa del vittoriano e ottimistico Coral island (1858) di R. M. Ballantyne. Allo stesso modo The inheritors (1955), dove è descritta la distruzione dell'innocente uomo primitivo a opera di Homo ...
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Smith, Wilbur. - Scrittore zambiano (Broken Hill, attuale Kabwe, Zambia, 1933 - Cape Town 2021). Nato da genitori inglesi in quella che all’epoca era la Rhodesia del Nord, ha compiuto gli studi in Sud [...] e ambientati, nella maggioranza dei casi, in Africa. Si ricordano in proposito tre serie: Il ciclo dei Courteney, Il ciclo dei Ballantyne e I romanzi egizi. Tra i suoi lavori successivi occorre citare: Those in peril (2011; trad. it. La legge del ...
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LOCKHART, John Gibson
Ernest de Sélincourt
Scrittore ed editore, nato a Cambusnethan il 14 luglio 1794, morto il 25 novembre 1854 a Abbotsford. Fu avvocato a Edimburgo, ma, cedendo alle sue forti inclinazioni [...] . Nel 1839 pubblicò la narrazione delle pratiche intercorse fra Scott, il suo tipografo Ballantyne e il suo editore Constable. In quest'opera intitolata The Ballantyne Humbug handled, la causa di Scott fu esposta con un'asprezza che sollevò molto ...
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MACKENZIE, Henry
Ernest de Sélincourt
Autore di romanzi e di scritti varî, nacque a Edimburgo nel 1745 e morì ivi il 14 gennaio 1831. Fu collocato a Edimburgo presso un avvocato e nel 1765 fu mandato [...] of the German Theatre, letto dinnanzi alla Società reale d'Edimburgo, diede a Scott il primo impulso verso la narrazione romantica.
Ediz.: Novels (in Ballantyne's Novelists' Library), voll. 5, Edimburgo 1823, con una memoria introduttiva di W. Scott. ...
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SUCKLING, Sir John
Salvatore Rosati
Poeta inglese, nato a Whitton presso Twickenham (Middlesex) forse nel 1609 (battezzato il 10 febbraio), morto a Parigi nel 1642. Studiò a Trinity College (Cambridge); [...] : Works, a cura di W. C. Hazlitt, voll. 2, Londra 1874; 2ª ed., ivi 1892; The Poems and Songs of Sir J. S., a cura di J. Gray, Ballantyne Press, 1896; The Works of Sir J. S. in Prose and Verse, a cura e con note di A. H. Thompson, Londra 1910. ...
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GENET, Jean
Eugenio Ragni
(App. III, I, p. 716; IV, II, p. 7)
Scrittore e commediografo francese, morto a Parigi il 15 aprile 1986. Nel 1979 si è conclusa, con il quinto volume, la pubblicazione dell'intero [...] di Genet: dagli specchi ai paraventi, Palermo 1975; AA. VV., Schwepunckt: J. Genet, in Lendemains, 19 (1980); P. L. Ballantyne, La mort: étude thématique du théâtre de Genet, Ottawa 1983; A. Capatti, J. Genet, in Letteratura francese. I contemporanei ...
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GRANVILLE, John Carteret, conte
Florence M. G. Higham
Uomo politico inglese, nato nel 1690 da Giorgio, primo barone di Carteret, e da lady Grace Granville (contessa Granville nel 1716). Barone Carteret [...] suo sapere e l'interessamento che egli aveva per gli affari europei superavano di molto quelli dei suoi contemporanei.
Bibl.: Walpole, Memoirs of the Reign of George II, 1846; Lord Hervey, Memoirs, 18884; A. Ballantyne, Life of Carteret, Londra 1887. ...
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SMOLLETT, Tobias George
Salvatore Rosati
Romanziere, nato a Dalquhurn (Dumbartonshire, Scozia) nel 1721 (battezzato il 19 marzo), morto a Livorno il 17 settembre 1771. Dopo aver studiato all'università [...] (voll. 12, Londra 1899-1901), cui è da aggiungere un volume di Miscellaneous Works, a cura di T. Roscoe (ivi 1841); la Ballantyne's Edition dei romanzi, con una memoria di W. Scott (voll. 2, ivi 1821); ediz. dei romanzi a cura di G. Saintsbury ...
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