FACCIOLI (Fazioli), Giovanni
Lucia Simonetto
Figlio di Bartolomeo e Caterina Zanoni, nacque, secondo il Moschini (1806: su indicazione del Sasso), il 12 ott. 1729 a Verona nella parrocchia di S. Stefano. [...] del trattato sulla pittura veneziana (1797) nell'anno 1789. La pala manifesta un certo interesse per A. Balestra - capostipite della pittura veronese del Settecento - recepito nella traduzione un po' raggelata di Giambettino Cignaroli.
Fra le ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] assai celebrato per le sue figure velate. La prima notizia certa di un'opera del genere si trova in una lettera che A. Balestra scrisse il 22 dic. 1717 al cav. Francesco Gaburri (G. G. Bottari, Raccolta di lettere, Milano 1822, II, p. 125), in cui è ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] in rane e Venere e Adone (ma Flores D'Arcais, 1997, assegna le ultime due a un pittore vicino ad A. Balestra) e i due pendants in collezione Molinari Pradelli a Bologna con soggetti tratti dal Nuovo Testamento (generalmente conosciuti come Gesù e i ...
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MANAIGO, Silvestro
Sara Parca
La data di nascita del M. è collocabile in un anno compreso tra il 1666 e il 1670, in quanto nel Rollo degli anni 1724-28 della fraglia dei pittori veneziani nella quale [...] più noti del primo Settecento veneziano, accanto ad artisti come G.B. Tiepolo, G.B. Piazzetta, S. Ricci, G.B. Pittoni e A. Balestra: la serie degli Apostoli nella chiesa di S. Stae, dove il M. dipinse il S. Matteo e l'angelo (1722), in cui il forte ...
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DA CAMPO (da Campo, Campo, Campi), Angelo Alessandro
Marina Repetto Contaldo
Nacque a Verona l'11 gennaio 1735 da Tobia, figlio naturale del conte Cristoforo, e da Paola Tedeschi (o Todeschi) e venne [...] della Vergine nella parrocchiale di Ponso, permeata di una grazia tutta settecentesca che ricorda, oltre il Cignaroli, anche il Balestra. Nel decennio successivo, sempre con il Maccari, dipinse il soffitto, con l'Apoteosi di Ercole, nel salone della ...
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FELICANI, Aldino
Giuseppe Sircana
Nacque a Vicchio, in provincia di Firenze, il 19 marzo 1891 da Torquato e da Vittoria Corsi. Frequentò la scuola fino alla terza classe elementare prima di trasferirsi [...] , che costituivano la nostra maggiore attrazione alla Camera del lavoro... - scrisse il 30 apr. 194 all'amico Mario Balestra - Potrò sbagliarmi, ma la ginnastica intellettuale non è per questo ambiente" (lettera pubblicata in Controcorrente, 1967, n ...
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CORNER, Giovanni
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Cornelio di Marino e di Cipriana Arimondo di Piero di Nicolò, nacque a Venezia nel 1487.
La famiglia, che risiedeva nel sestiere di Cannaregio, in [...] pieghe della guerra il C. trovò comunque il modo di porsi in luce, ed il 27 dic. 1509 vinceva il palio della balestra al Lido, dimostrandosi il più forte e il più abile arciere di cui disponesse la nobiltà veneziana. L'episodio dovette impressionare ...
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CAROBIO, Giovanni
Franco R. Pesenti
Figlio di un Marziale, nacque a Nembro (Bergamo) nel 1691.
Le conoscenze sull'artista, se si escludono le guide locali che enumerano suoi dipinti, sono per ora fondate [...] forse di stimoli raccolti sull'occasione o mediati da altri. Tuttavia, su questi impulsi, cui non fu estraneo il Balestra, che appunto univa insieme tradizione bolognese e veneta, si arriva alle ammirevoli tele con l'Annunciazione e l'Adorazionedei ...
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DALLA VIA (A Via), Alessandro
Artemisia Abrami Calcagni
Incisore veronese operante a Venezia: non si conoscono le date né di nascita né di morte. La sua attività si svolse dall'ultimo decennio del Seicento [...] D. troviamo anche molti rami incisi a bulino con scene storiche.
Dal Gori Gandellini (1808) sappiamo che, su disegno di A. Balestra, il D. intagliò uno scudo per il frontespizio d'una tesi dedicata al card. Francesco Maria de' Medici. Incise inoltre ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] eclettico intreccio culturale, mutuato in gran parte dalla conoscenza dell'arte tenebrosa tardobarocca veneziana, connessa ad A. Balestra e C. Loth, e dagli orientamenti pauperistici della pittura "della realtà" lombarda. Priva di intenti edonistici ...
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balestra
balèstra s. f. [lat. tardo bal(l)ĭstra, dal lat. class. bal(l)ĭsta, der. del gr. βάλλω «scagliare»; v. balista]. – 1. Arma nota da tempi assai antichi, rimasta in uso fino all’adozione delle armi da fuoco: è costituita da un arco...
balestrare
v. tr. [der. di balestra] (io balèstro, ecc.). – 1. Tirare, scagliare con la balestra: b. una freccia (anche assol.: b. dall’alto, b. ai nemici o contro i nemici); balestrarono, com’altra volta aveano fatto, quadrella d’ariento...