Nome con cui è noto il pittore Girolamo Téssari (16º sec.), attivo prevalentemente a Padova. Dal 1511 al 1518 lavorò nella scuola del Santo, dove eseguì affreschi (Miracolo del bicchiere, 1511; Morte del [...] Giustina. Altre opere gli vengono attribuite a Padova (Museo Civico, scuola del Carmine, chiesa di S. Francesco) e a BadiaPrataglia. Subì l'influsso della scuola veneziana, del Romanino e di D. Campagnola, dipingendo in uno stile secco, ma non privo ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] icnografiche, come nelle abbaziali a presbiterio sopraelevato su cripta, quali quelle di San Godenzo in Val di Sieve o BadiaPrataglia in Casentino e, più tardi, la stessa cattedrale di S. Romolo a Fiesole, ma anche in particolari decorativi, dalle ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] di Castello in casa Vitelli; diverse delle ricche cornici delle opere del Vasari (la tavola di Camaldoli, oggi trasferita a BadiaPrataglia; quella per la chiesa di S. Agostino a Monte San Savino, perduta; la Deposizione [1548] oggi nell'Accademia di ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] : fra gli altri, una Fiera dell'Impruneta, datata 1615 (Firenze, Uffizi: vedi Chiarini, 1973, n. 36), una Veduta di BadiaPrataglia del 1616 (Rotterdam, Museum Boymans-van Beuningen) e una Veduta della Pieve di Praneghi che risale allo stesso anno ...
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