FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] si ricordano ad esempio gli interventi a Peccioli, a Chiusure, a Brolio in Chianti, alla badiadi Vernio.
Fuori Firenze il F. lavorò anche in due chiese di Pistoia, la Madonna delle Grazie e la Madonna dell'Umiltà.
Nessuna delle due opere pistoiesi ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] l'impressione del vero si fa più viva, di Ludovico Fantoni inserito nel 1725 nella "memoria" funebre nella chiesa diBadia.
Al 1713 risale l'inizio dell'attività nella chiesa dei filippini di S. Firenze.
Il 9 giugno dell'anno seguente presero avvio ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] di linguistica romanza e chiamato - specie per l'interessamento di G. Pasquali e di O. Marinelli - all'università diFirenze "del Sella", stanziatisi verso il 1000 nelle valli di Gardena, Badia e Marebbe, Fassa e Livinallongo (ne viene escluso l ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] l'altare maggiore e il 25 marzo seguente quello della Madonna nella Badia fiesolana. Istituì un monastero che poi si trasferì in Firenze e fu detto delle Romite di S. Maria del Fiore, o di Lapo. Al convento del Carmine donò ventiquattro volumi ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] S. Michele a Guamo presso Lucca, S. Maria di Fabroro presso Firenze, S. Pancrazio sulla via Aurelia. Dopo il 1177 L. Mattei Cerasoli, La Congregazione benedettina degli eremiti pulsanesi, Badiadi Cava 1939; B. Vetere, Il filone monastico eremitico e ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] amministrativi. Nel documento conservato nell'Archivio di Stato diFirenze unitamente al Constitutum Pisanum legis et usus del codice Magliabechiano C.I., 2616, Badia Fiorentina, n. 73 (Scritti di L. Pisano matematico del secolo decimoterzo, I ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] '70 - fece riscontro l'impegno per la facciata del duomo diFirenze alla cui progettazione il D. dedicò le sue totali energie; 1876 C il '78, alcuni restauri e trasformazioni alla badia fiesolana, in collaborazione con Giuseppe Poggi, e la riduzione ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] di S. Croce di Lecce. La sua fama di promettente studioso convinse il capitolo generale del suo Ordine, riunito nel maggio 1701 nella badiadi il G. e Guido Grandi, a cura di F. Palladino - L. Simonutti, Firenze 1989. Le lettere del G. a Bernardo ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] al personaggio di Pietro Badia in Ilbell'Apollo del Praga (teatro Manzoni di Milano, 2 di Canadà di C. G. Viola (teatro Verdi diFirenze. 4 dic. 1933, compagnia E. Gramatica-Betrone-Carini, parte di Vetter), Non ammazzare dell'Andreev (teatro Odeon di ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] trasferito prima presso il monastero di Bergamo e dopo pochi mesi alla badiadi S. Niccolò di Rimini, dove poté riprendere Pur lodata da contemporanei, tra i quali il Lami (Novelle letterarie diFirenze, XV [1754], coll. 360-363), la commedia del B. ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...