Pseudonimo del poeta e romanziere belga Jan-Albert Goris (Anversa 1899 - Lubbeek, Brabante, 1984), di lingua fiamminga. Dapprima poeta, animato da un cattolicesimo militante (Lof-litanie van de H. Franciscus [...] denuncia dell'ipocrita moralità comune e clericale: Het boek van Joachim van Babylon (1947; trad. it. Gioacchino di Babilonia, 1976), Telemachus in het dorp ("Telemaco nel villaggio", 1948), Klaaglied om Agnes ("Elegia per Agnese", 1951), De ...
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(fr. "Canzone di Orlando") Poema che costituisce la più antica e la più importante fra tutte le "chansons de geste" del Medioevo francese. Composto alla fine del sec. 11° o nei primi del 12° (secondo [...] tradimento di Gano, che era stato inviato, contro sua voglia e per consiglio di Orlando, da Carlo Magno presso il re Marsilio di Saragozza; la distruzione dell'esercito saraceno; l'uccisione dell'emiro di Babilonia Baligant, la punizione di Gano. ...
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Scrittrice italiana (n. Roma 1974). Laureata in Letterature straniere presso La Sapienza di Roma, ha svolto un dottorato di ricerca in Pedagogia presso l’Università Roma Tre. Di origini somale, esperta [...] di diversi racconti apparsi in antologie a più mani. Tra le sue altre opere si ricordano: Rhoda (2004), Oltre Babilonia (2008), Adua (2015), Caetano Veloso. Camminando controvento (2016), La linea del colore (2020), nel 2021, l'antologia Africana e ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] ebraico continuò a svilupparsi durante i secoli della diaspora, a opera prima dei Gĕ’ōnīm, capi delle scuole giuridiche di Babilonia e di Persia (7°-11° sec.), poi dei tosafisti (Francia settentrionale e Renania) e quindi, con le codificazioni di ...
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Favolista greco, di lui si sono conservate circa 400 narrazioni appartenenti a questo genere letterario. Presso i Romani la favola esopica, volgarizzata e accresciuta da Fedro, servì ad usi scolastici, [...] anche strane, fino alla romanzesca Vita di Esopo del 4° sec. d. C. Fu detto gobbo, balbuziente; che viaggiasse in Oriente, a Babilonia, in Egitto, poi in Grecia, specialmente a Delfi; fu messo in relazione con Creso e con i sette sapienti, specie con ...
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Giornalista e scrittore, nato a Como il 26 settembre 1879, morto a Roma il 25 febbraio 1938. Già ufficiale degli alpini, esordì in giornalismo nel 1907; quale inviato dapprima del Corriere della sera, [...] e Giappone, Torino 1924; Nell'America del Nord, ivi 1925; Sugli altipiani dell'Iran, Milano 1926; Dal Grande Atlante a Babilonia, Torino 1926; Montezuma contro Cristo: viaggio al Messico, Milano 1927; Il mio viaggio in Oceania, Australia e Insulindia ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] nel 1790 in Poemetti e sciolti del secolo XVIII), tragedie a soggetto classico, Morte di Socrate, Il Decemvirato, Dario in Babilonia (Brescia 1765-1775) e melodrammi, Il matrimonio alla moda, L'inganno felice e Alessido e Dalisa ovvero l'amore ...
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GIAMBLICO ('Ιάμβλιχος, Iamblĭchus)
Bruno Lavagnini
Siro, scrittore di romanzi greci, del sec. II d. C. Il suo romanzo, che portava il titolo di Storia Babilonese (Βαβυῳωνιακά) è perduto, ma il patriarca [...] di una coppia di amanti, anzi di sposi, Rodanes e Sinonide, fuggitivi dinnanzi alle persecuzioni del re di Babilonia, Garmos, innamorato della bella Sinonide, e dovunque, attraverso i più inverosimili casi, inseguiti dagli eunuchi Damas e Sacas ...
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LUKÁČ, Emil Boleslav
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta slovacco, nato a Hodruša il 1° novembre 1900. Pastore evangelico, L. fu, accanto a Ján Smrek, il principale rappresentante della generazione poetica [...] l'amore per la terra natía. Nel 1939 curò l'antologia di poeti slovacchi Pred ohnivým drakom ("Dinanzi al drago di fuoco"). Note di amarezza pervadono la raccolta Bábel ("Babilonia", 1944) e il ciclo di versi di guerra Dies irae, pubblicato nel 1946. ...
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Poemi francesi medievali. Raggruppati dagli studiosi in diversi cicli (di crociata, di provincia, di feudo) o classificati in serie cronologica, costituiscono un’epopea nazionale.
L’insieme fu distinto, [...] paladino nella battaglia di Roncisvalle per il tradimento di Gano; la distruzione dell’esercito saraceno; l’uccisione dell’emiro di Babilonia Baligant, la punizione di Gano. Il poema, nel testo più genuino del cod. Digby 23 della Bodleiana di Oxford ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...