YALE UNIVERSITY
G. Becatti
art gallery - Il museo dell'Università di Yale a New Haven (Connecticut) fu fondato nel 1832 dal Col. John Trumbull: la Trumbull Gallery fu demolita nel 1901; il museo attuale [...] Collections, New Haven 1946. Le statuette babilonesi sono pubblicate nell'opera di E. Douglas Van Buren, Clay Figurines of Babilonia and Assiria, New Haven 1930. La collezione di ceramica è illustrata nel catalogo di G. Lippold, Preliminary Catalogue ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] ebraico continuò a svilupparsi durante i secoli della diaspora, a opera prima dei Gĕ’ōnīm, capi delle scuole giuridiche di Babilonia e di Persia (7°-11° sec.), poi dei tosafisti (Francia settentrionale e Renania) e quindi, con le codificazioni di ...
Leggi Tutto
SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] , poi, per custodirlo, il Serapeo; secondo altri la sede primitiva del culto sarebbe stata non Sinope ma Seleucia, o, ancora, Babilonia, ove, quando Alessandro Magno era in punto di morte, i suoi amici avrebbero consultato per lui S. nel suo tempio ...
Leggi Tutto
La guerra dichiarata all'Irāq dagli Stati Uniti e dal Regno Unito nel marzo 2003 ha messo fine al regime di S. Ḥuṣayn e aperto una nuova pagina nella storia di quel Paese e, in particolare, della sua capitale. [...] , mentre alcuni archeologi eseguirono analoghe verifiche in altre importanti località archeologiche irachene, quali Aššur, Nippur, Nimrūd, Babilonia, Ūr, Sāmarrā. Nella capitale, il Museo dell'Irāq (nato nel 1976 dalla fusione del Museo archeologico ...
Leggi Tutto
TELL ARPASHIYYA
A. Bisi
Sito mesopotamico sull'alto Tigri, nel distretto di Mossul, che ha rivelato alcune delle fasi più antiche della cultura mesopotamica (Samarra, Tell Halaf, el-῾Ubaid; V e IV millennio [...] una rottura con le tradizioni precedenti, probabilmente a causa di un'invasione delle genti di el-῾Ubaid dal S della Babilonia, che recano una cultura più rozza; possiamo perciò dividere tutti i reperti di T. A. in due gruppi principali: quello ...
Leggi Tutto
PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] non modificano le conclusioni che si possono trarre dai monumenti della grande arte. Così le statuette di terracotta di Babilonia o di Seleucia sul Tigri mostrano la stessa immagine di una cultura ibrida nella quale delle figurine di aspetto ellenico ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] impero: Persepoli, nelle montagne del Fars, e Susa, nella pianura sud-occidentale. Le altre capitali sono poco conosciute: a Babilonia non resta, infatti, che un piccolo palazzo, mentre Ecbatana è coperta dall'odierna Hamadan. La tomba di Ciro, l ...
Leggi Tutto
NOVUS ANNUS
Red.
Personificazione dell'anno nuovo. La celebrazione dell'anno nuovo non ebbe la stessa importanza presso tutti i popoli antichi, né in generale, suscitò mai tanto entusiasmo quanto nella [...] del 6 gennaio, come giorno dell'epifania del Salvatore.
Con l'èra di Nabonassar (il 26 febbraio 743 a. C.) incomincia in Babilonia il computo dei nuovi anni e l'inizio dell'anno è celebrato in aprile - in alcuni luoghi anche in ottobre - con grandi ...
Leggi Tutto
Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] , p. 40 s.).
Secondo calcoli moderni le città sumere arrivavano a un numero di abitanti fra 10 e 20 mila, Babilonia forse a 80.000. L'agricoltura ed i pascoli del bestiame nella campagna annessa rimanevano sempre attività essenziali per tali città ...
Leggi Tutto
tavolo Mobile costituito da un piano orizzontale e adibito a diverse funzioni (quello da pranzo, attorno al quale ci si siede per consumare i pasti, è detto preferibilmente tavola).
L’uso del t. è assai [...] delle gambe al t. era spesso riccamente ornata. Questi t. erano di legno, di marmo, di bronzo. In Egitto e in Babilonia era anche in uso un tipo, generalmente rettangolare, a quattro zampe. Da questo derivò il ricco t. in uso specialmente a Roma ...
Leggi Tutto
babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...