Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] Indiano, per collegare la valle dell'Indo col Golfo Persico (porta d'accesso alla Babilonia) e questo, a sua volta, col Mar Rosso (porta d'accesso all'Egitto), circumnavigando la penisola araba. Analogo chiarimento fu probabilmente tentato per il ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] di alimenti su lunga distanza, a dorso d’asino o per natante, porta a sua millennio (Hasanlu), in Fenicia, Assiria e Babilonia, sia per intarsi sia per pregiati oggetti la fine del II millennio sia in Egitto sia in Mesopotamia, ma riprende in Fenicia ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] 627 a.C.), conquistatore dell'Egitto e dell'Elam, dominatore di Babilonia, dell'Urartu, della Media e 53; H.W.F. Saggs, The Tell al Rimah Tablets, 1965, ibid., pp. 154-74; D. Oates, Excavations at Tell al-Rimah, 1968, ibid., 32 (1970), pp. 1-26; Id., ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] l'età della I Dinastia di Babilonia e in quella successiva, in del gesso in Mesopotamia, Elam ed Egitto. Il kisu viene impiegato, forse per preparazione del bitume, che richiama la più recente Casa D di Khafagia e può essere parte di un complesso ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] contatto tra l'Oriente e l'Egitto, grazie a un graduale stanziamento di Tell Uqair, non lontano da Babilonia. Queste strutture architettoniche eccezionali presentano Tigri e il Gebel Sinjar.
Gli scavi diretti da D.V.W. Kirkbride tra il 1971 e il 1974 ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] ne sono note repliche in Babilonia come pure una traduzione aramaica rinvenuta in Egitto. Le conoscenze precise che della fioritura di Q.-i Y. verso la metà del II sec. d.C. Le difese naturali e la prossimità alle Porte degli Zagros facevano di ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] , condotte nella parte meridionale della Babilonia, e gli studi di T. seguendo l'esempio dei paesi vicini (come l'Egitto per la diga di Assuan), la S.O un'idea dell'impianto.
Il Qaṣr al-ḏahab (il "Palazzo d'oro") era quadrato (ca. 200 m di lato); con ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] livelli decisionali intermedi. In alcune zone (Babilonia, Egitto) sono i templi a riemergere quali strutture santuari di età più antica. Sulla corte mediana si aprono le grandi fabbriche D e A; la prima è la più imponente di tutta l'acropoli ed ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] in alabastro dall'Egitto, sigilli cilindrici, gioielli, armi, suppellettili di bronzo e arredi d'avorio. La stessa principali della Mesopotamia a Uruk, Ur, Nippur, Borsippa, Babilonia, Isin, dove generalmente i cimiteri si trovano in aree non ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] non in contesti successivi al 100 d.C. La gran parte delle piante da frutto dell'Egitto faraonico è di origine africana. ca.) e sono incise su tavolette raffiguranti piante di città (Babilonia, Sippar, Nippur) e piante di campi. Sistemi di canali ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
postcenio
postcènio s. m. [da un lat. *postcenium, prob. traduz. del gr. ἐπίδειπνον: v. pusigno], letter. ant. e raro. – Breve pasto consumato dopo cena: parimente [si considerò] esser stato un p. instituito dagl’ebrei nella cattività babilonica...