La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] com’è tradizionalmente stato visto. D’altro canto, una recente indagine (Ruffino 2006) sulla e la realizzazione come leni delle occlusive sorde [p, t, k] intervocaliche, come in [ˈkaːb̥o] per capo, [ˈdiːd̥o] per dito, [ˈbuːg ̥o] per buco (➔ ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] 2) non dire cose per le quali non si hanno prove adeguate; b) di quantità: 1) dare un contributo verbale che soddisfi la richiesta importante dello studio di una personalità. D'altro canto, non sempre la comunicazione si svolge tra persone che ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] la caduta della vocale o della sillaba finale: buon per buono, cantà per cantare;
(d) la prostesi, cioè l’aggiunta di una vocale o
(a) [dːʒ], come in raggio < radium, poggio < podium;
(b) [dːz], come in mezzo < medium, rozzo < *rudius.
La ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] monologo, dialogo, parlato a più voci (Maraschio 1997);
(b) l’inedita e veloce mescolanza di ➔ varietà linguistiche diverse, in misura ridotta ellissi, brachilogie e interiezioni, d’altro canto la lunghezza delle frasi, che è decisamente superiore a ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] ) il passaggio di /-i/ a /-e/ nei plurali maschili ([le bːafːe] «i baffi») noto a Perugia (e anche nelle Marche di Ancona e Falconara se ne mostra ancora immune, mentre, d’altro canto, conosce, come le aree più a nord, la riduzione delle consonanti ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] a pubblicarsi nel 1941 (mentre l'Archivum Romanicum, raggiunto il venticinquesimo volume, cessava). L'Accademia, dal canto suo, commise al B. l'organizzazione e la direzione d'impegnative opere lessicografiche. Si trattò dapprima di un Dizionario di ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] grammaticali fossero destinati principalmente all'insegnamento.
D'altro canto, il corpus di liste va ben al di la recensione e include altri lessemi proseguendo fino al n. 1457. B è la versione più recente, redatta per raccogliere l'intero materiale ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] è tutta sotto e non sopra l’ombrello (http://succodimela.splinder.com/post/6062832)
b. l’ombrello ha un paio di dita di neve sopra (Ligabue 2005: 175) locuzioni preposizionali con ➔ univerbazione: accanto a ← a canto a; invece di ← in vece di.
A ...
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In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] hanno contrassegni visibili: dedicarsi al commercio, al canto, alla medicina, ecc., dato che derivano da di oggetto:
(8) trasmissione
a. occuparsi della trasmissione di un messaggio
b. in questa macchina si è rotta la trasmissione
Del pari, come si ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] maggior ragione, per quelli di attestazione unica, B rappresenta un ramo della tradizione con spiccati re Enzo (II: 20.3), altrimenti ignoti, nonché la prima stanza di Gioiosamente canto di Guido delle Colonne (II: 4.2) e le due stanze finali di ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...