Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] , J.J. Ulrich e W. Scheuch;zer. Dal gruppo di A. Calame, B. Menn e J.S. Steffan derivarono i paesisti più tardi. Il nuovo realismo fu da una vasta diffusione dell’educazione musicale e del canto corale, grazie anche all’attività di un allievo di ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] di Buenos Aires e chiusa solo nel 1862, con l’avvento del presidente B. Mitre, che seppe inserirsi con successo nella lotta tra J.J. de . Lynch, L. Valenzuela, D. Moyano). D’altro canto, sulle orme di una tradizione consolidata, continua a coltivarsi ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] ’indipendenza (proclamata il 12 febbraio 1818 dal director supremo B. O’Higgins, che mantenne la direzione dello Stato fino musica popolare cilena presenta aspetti molto diversi che vanno dai canti dei Quechua e degli Aymara di origine inca, nel Nord ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] 1968) o i richiami alla scultura lignea tradizionale di B. Abebe.
Il cristianesimo generò una musica liturgica la cui stato l’autore di tutti i libri liturgici e delle melodie del canto sacro, ma anche l’inventore del sistema di notazione basato su ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] sec.), cui si deve il Jöns Buddes bok («Libro di J.B.»), contenente brani teologici, mistici e agiografici. E per tutta l’epoca ricerca di ‘restaurazione’ tonale neoclassica. Molto praticato è il canto corale e la F. vanta anche celebri cantanti come ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] ēl ha-Nāgīd e Shĕlōmōh b. Gĕbīrōl, insigne tanto nella poesia profana quanto in quella religiosa; nel 12° Mōsheh b. ῾Ezrā di Granata e questa corrente e il suo poema Shīrė tif’eret («I canti dello splendore», composti 1789-1802), in cui descrive la ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] e stilemi propri del canto folclorico autoctono. Protagonisti di tale rinascita furono B. Smetana e A. musicale nazionale. Tra i maggiori esponenti del 20° sec A. Hába e B. Martinů, ma anche alcuni compositori di lingua tedesca attivi a Praga tra le ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] in tutti gli ambienti greco-ortodossi di rito bizantino.
Nulla di certo si può affermare circa le origini del canto sacro b., che rappresenta non tanto una continuazione dell’antica musica greca, ma piuttosto la sintesi di stili provenienti da tutte ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] rímur, e P. Ólafsson, sia lirici cosmopoliti come G. Thomsen, B. Gróndal, M. Jochumsson e, in modo particolare, S. Thorsteinsson.
Il centri religiosi in cui si insegnava anche il canto è testimoniata dall’Officium Sancti Thorlaci risalente alla ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] . Il suo programma fu tradotto in poesia dal montenegrino P. Petrović-Njegoš, che per primo compose un poema epico d’autore ispirato ai canti popolari. B. Radičević coniugò l’influenza della lirica occidentale (G. Byron, H. Heine) con i modi dei ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...