Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] per una volta capace di condividere lo stesso fiducioso abbandono al canto e alle parole del lettore più semplice. Per un altro 1870 al 1897, opera dello stesso Broglio e di G. B. Giorgini. La relazione manzoniana e l'inizio della pubblicazione del ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] pregio. Tali studî, specie quelli di critica testuale, lodati da B. G. Niebhur, J.-F. Boissonade, F. Nietzsche, U. stesso d'essere vinto. Ma pochi mesi dopo L. compone L'ultimo canto di Saffo, nel quale la poetessa greca si uccide senza intenzioni di ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] più spesso, nella dialettica tematica della sonata, forma prediletta nella quale il B. farà affluire gli stilemi più nuovi e più eterogenei e della quale, d'altro canto, trasporterà gli elementi - appunto - tematici nelle altre forme da lui coltivate ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] raccolte in Buch Annette ("Libro per Annette") e in Neue Lieder ("Canti nuovi") fanno avvertire, oltre la moda, la ricerca d'un von Berlichingen mit der eisernen Hand ("Storia di G. di B. dalla mano di ferro", 1771), poi (1773) rielaborata col ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] del pubblico. Per Londra R. non scrisse nulla di nuovo, tranne una cantata Il pianto delle Muse in morte di Lord Byron. Ritornato da Londra in con W. A. Mozart, D. Cimarosa, G. B. Paisiello era giunto all'ultima, suprema espressione della raffinata ...
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Musicista (Cremona 1567 - Venezia 1643), figlio del medico Baldassarre. Studiò contrappunto e viola con M. A. Ingegneri. Passò poi, ventiduenne, alla corte di Mantova quale violista e, dal 1603, maestro [...] ; ricchezza, sino allora inaudita, di moti musicali, dal canto a solo a quello a più voci, dal monologo ai raduna musiche di diverso carattere: una Messa, per es., in onore della B. Vergine, a 6 voci, ultima riassunzione (con l'altra Messa del 1641 ...
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Poeta italiano (Genova 1896 - Milano 1981). Tra i massimi poeti italiani del Novecento, già dalla prima raccolta (Ossi di seppia, 1925; ed. defin. 1931) fissò i termini di una poetica del negativo in cui [...] studi tecnici, si dedicò per alcuni anni allo studio del canto. Chiamato alle armi (1917-19), prese parte alla prima nel 1925 aveva aderito al Manifesto degli intellettuali antifascisti di B. Croce). Svolse allora un'intensa attività di traduttore, ...
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Musicista (Erasbach, Palatinato, 1714 - Vienna 1787). Figlio di un guardiacaccia di principi, visse in Boemia durante la prima infanzia. Fu poi, ragazzo, violinista e cantore in chiesa, finché il maestro [...] principe A. M. Melzi a Milano per perfezionarsi sotto la guida di G. B. Sammartini. Nel 1741 il G. esordì a Milano con un'opera, Artaserse, per due violini e basso (1770), Odi e Lieder di F. G. Klopstock per canto e cembalo (1787) e un De profundis. ...
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Poeta inglese (Londra 1788 - Missolungi 1824). Discendente da una nobile e antica famiglia d'origine normanna, succedette (1798) nel titolo e nei beni del prozio. Nel 1803 concepì per Mary Anne Chaworth [...] , insieme con il Don Juan (cominciato 1818), segna quella vena di poesia burlesca che è la più schietta del B.; del Don Juan pubblicò cinque canti tra il 1819 e il 1821, dopo aver composto il Mazeppa. Nel 1819 conobbe la giovane Teresa Gamba, moglie ...
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Cantautrice italiana (n. Siena 1954). Artista provocatoria e trasgressiva, ironica e sentimentale, N. è conosciuta come la più grande interprete femminile del rock italiano.
Ha studiato pianoforte al [...] ne ha firmato parte della colonna sonora originale. Nel 1987 alla Schauspielhaus di Amburgo ha cantato con Sting e J. Bruce una selezione di canzoni di B. Brecht e K. Weill. Negli stessi anni ha intrapreso diversi tours in Europa, ottenendo notevole ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...