JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] (M. Sarcone), Napoli, palazzo Perrelli, 14 sett. 1772; La partenza, parte 2 (parte 1: G.B. Zonca); Arcadia conservata, circa 1765.
Oratori e cantate sacre (per dettagli cfr. Pattengale e Hochstein, Die Kirchenmusik): Isacco figura del Redentore (Il ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] dal libretto del Bertati. Mise fuori anche qualche cantata come La vittoria con musica di Paisiello nel XIV (1930), pp. 129-138; G. Andrees, Mozart und D. …, Leipzig 1936; B. Ziliotto, L. D. e Giuseppe de Coletti, in Archeografo triestino, s. 4, I- ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] di cappella della chiesa del Gesù, e per il canto con l'abate G. Santarelli. I suoi progressi furono Sinfonie di M. C., in Musica d'oggi, XX (1938), 2, pp. 43 ss.; B. Becherini, Il "Metodo" per Pianoforte di M. C., in Rivista mus. ital., XLIII (1939 ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] a Roma, ove soggiornò probabilmente per alcuni anni ed ebbe modo di incontrare G. O. Pitoni e B. Pasquini, dei quali si dice fosse allievo rispettivamente per il canto e per la composizione. Una conferma in proposito è fornita da una lettera di don G ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] Mancinelli venne eseguita il 2 marzo al teatro Comunale la cantata IlSabato del villaggio (sutesto di G. Leopardi): opera che una crisi più acuta del male e il 27 luglio 1924 il B. moriva a Berlino nella sua casa della Luisa-Viktoria Platz.
Lasciava ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] Notte di maggio, op. 20 (1913: testo di G. Carducci); Canto e ballo sardo, per coro e orchestra da camera (1937); Missa a questo autore rispettiv. nel 1943 e nel 1958. Ricordiamo inoltre: B. Barilli, A. C., in Il sorcio nel violino, Milano 1924, ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] ed. critica, Pisa 2003; W. Witzenmann, Palestrina: lo stile personale in divenire, in «Et facciam dolçi canti». Studi in onore di Agostino Ziino, a cura di B.M. Antolini - T.M. Gialdroni - A. Pugliese, Lucca 2003, pp. 534-554; Die Musik in Geschichte ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] e amaro, per il quale scrisse la musica che accompagnava il testo di Bardotti, lato B del 45 giri con la canzone sanremese di Cassia-Cini (cantava amaro: «Lucio come stai? | Cosa pensi dei momenti colorati | che tu chiami vita?»). La contestazione ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] da concerto, come i Goethe-Lieder del 1953 o i Cinque Canti del 1956, a contatto dei quali Berio maturò la concezione di un K. Halfyard, Aldershot 2007; U. Brüdermann, Das Musiktheater von L. B., Frankfurt a.M., 2007; A.I. De Benedictis, Gli esordi ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] è testimoniato dallo scritto di questo ultimo, a lui indirizzato: Discorso… mandato a G. C.… sopra la musica antica e 'l cantar bene (in G. B. Doni, De' trattati di musica…, a cura di A. F. Gori, Firenze 1763, II, pp. 233-248), che si ritiene scritto ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...