Forma poetico-musicale (dalla locuzione inglese to feel blue «essere malinconico») nata nel Sud degli Stati Uniti, negli anni che precedono la guerra di secessione (1861-65), dal combinarsi di elementi [...] in stretto rapporto con i ‘canti dei campi’ (field hollers) e con i canti di lavoro e di prigionia, forme di cui riassume ed estende tratti musicali, verbali ed espressivi. Spartiacque della successiva evoluzione del b. è considerata la fine della ...
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Letteratura
La b. italiana antica è un componimento poetico di origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone a ballo), e perciò costruito metricamente in modo che le sue parti [...] che conobbe particolare fortuna in Germania, culminando nei numerosi lavori (per canto e pianoforte) di F. Schubert, R. Schumann, J.K.G. Loewe. Per estensione, si dicono b. anche componimenti puramente strumentali, di carattere simile a quello degli ...
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Cantautrice italiana (n. Siena 1954). Artista provocatoria e trasgressiva, ironica e sentimentale, N. è conosciuta come la più grande interprete femminile del rock italiano.
Ha studiato pianoforte al [...] ne ha firmato parte della colonna sonora originale. Nel 1987 alla Schauspielhaus di Amburgo ha cantato con Sting e J. Bruce una selezione di canzoni di B. Brecht e K. Weill. Negli stessi anni ha intrapreso diversi tours in Europa, ottenendo notevole ...
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Musicista (Amburgo 1833 - Vienna 1897). Studiò prima con suo padre, contrabbassista, poi con O. Cossel e E. Marxsen. Nel 1853 conobbe J. Joachim e F. Liszt, quindi R. Schumann, che, ammirato, lo presentò [...] e nel procedimento dell'elaborazione tematica. Lontano dal teatro, il B. è alieno anche dal semplice ricordo dello stile e del pervasa di commozione: le idee tematiche aspirano a un canto soffuso di intima dolcezza. Il secondo romanticismo musicale ...
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Cantante italiano (n. Lajatico, Pisa, 1958). Incoraggiato dalla famiglia a coltivare la passione per la musica, a soli 12 anni ha vinto la sua prima competizione canora. Durante gli studi in Giurisprudenza [...] Time to say goodbye (duetto con S. Brightman). Sin dall’inizio, dunque, la carriera di B. si è sviluppata lungo due distinti binari: la musica leggera e il canto lirico. Accanto ad album pop (l’ultimo My Christmas del 2009), ha proposto al suo ...
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Nome d'arte della cantante italiana Orietta Galimberti (n. Cavriago, Reggio Emilia, 1943). Sostenuta dal padre, ha studiato canto lirico sin da bambina. Dopo aver partecipato a diverse competizioni canore, [...] debuttare nel cinema recitando in popolari commedie (I nuovi mostri, 1977; Quando c’era lui... caro lei!, 1978). In seguito B. ha inciso numerosi album, spaziando dalla musica popolare alle canzoni d’amore e per bambini, e si è fatta apprezzare anche ...
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Musicista (Parigi 1838 - Bougival 1875). Figlio di un maestro di canto, studiò al conservatorio di Parigi con E. Marmontel (pianoforte) e con J.-F.-É. Halévy (composizione). A 15 anni ebbe il Prix de Rome [...] incomprensione, e nel 1875 Carmen, il capolavoro di B., poco apprezzato dapprima, ma poi sempre più applaudito anche molte pagine d'altre opere del B., mostrano un'arte chiara, incisiva, ardente Oltre quelle già citate, B. compose altre opere e ...
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Musicista italiano (Capua 1856 - Napoli 1909). Studiò dapprima con il padre, poi al conservatorio di Napoli con B. Cesi, M. Costa, P. Serrao e L. Rossi. Esordì come concertista di pianoforte nel 1875 con [...] re minore, eseguita a Milano nel 1895, e in fa maggiore, ibid. 1904), nel Concerto per pianoforte e orchestra, nel Quintetto, nei due Trii e nella restante musica da camera, oltre che nella pianistica (6 voll.) e nelle liriche per canto e pianoforte. ...
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Musicista (Pietroburgo 1833 - ivi 1887). Studiò specialmente con M. Balakirev, entrando così nel vivo della corrente nazionale russa. Professore di chimica, B. non poté mai dedicare liberamente il suo [...] la Sinfonia in mi bemolle (1867), una collana di liriche per canto e pianoforte (modello di declamazione espressiva). Data dal 1870 l'inizio la raffinatezza tecnica di Rimskij-Korsakov, l'arte di B. esprime la voce di un talento spontaneo, ricco ...
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Musicista, detto il Bach di Berlino o di Amburgo (Weimar 1714 - Amburgo 1788). Figlio di J. Sebastian, ne fu anche allievo. Nel 1738 andò a Berlino, e divenne (1740) accompagnatore al cembalo di Federico [...] 2 0ratorî, canti spirituali, odi (da Gerbert), molti concerti, sinfonie, composizioni per complessi da camera e oltre 210 pezzi pianistici, tra i quali primeggiano le sonate. L'arte di K. Ph. Emanuel B. si mostra potente sia nell'ardimento stilistico ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...