BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] Sancia di Castiglia (4 nov. 1832) e Roberto Devereux (29 ott. 1837), che Donizetti scrisse espressamente per lui. A Napoli il B. cantò anche, a più riprese, dal 1831 al 1844, al Teatro del Fondo, ma in breve fu assai ricercato nei maggiori teatri d ...
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Canto caratterizzato da perfetta educazione della voce, rispetto alle varie esigenze musicali, allo scopo di preservare la bellezza del suono. Mezzi per raggiungere tale fine sono l’emissione sempre morbida [...] rinforzare o stemperare una nota ecc.
Periodo, scuola, stile del b. si dicono per eccellenza quelli della pratica virtuosistica italiana dei sec della poetica belcantistica fu la cooperazione tra il canto e la verità drammatica del personaggio. Contro ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] più significativo è l’apparire, nel 1748, dei primi tre canti del Messias, con cui s’impone F.G. Klopstock, poeta de Velde, si trovano significative opere di Behrens, W. Gropius e B. Taut, che offre le prime prove di ricerca di forme espressioniste.
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] de Saavedra Guzmán (seconda metà 16° sec.), F. González de Eslava e B. de Balbuena (16°-17° sec.), spiccano, per ricchezza e varietà di motivi, e F. Calderón y Beltrán, mentre d’altro canto l’oratoria, l’eloquenza sonora, la verbosità costituiscono ...
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Musicista (Catania 1801 - Puteaux, Parigi, 1835).
Figlio d'un organista e maestro di cembalo, fu avviato dal padre allo studio della musica: a sette anni già componeva, tra l'altro, un Tantum ergo e un [...] ), due messe, una cantata e varie romanze. Nel 1825, al teatrino del conservatorio di S. Sebastiano, il B. diede la sua prima Norma; a Parigi (1834), le sue opere furono applauditissime e il B. vi godé un breve momento di felicità: l'amore di Maria ...
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Soprano italiano (n. Rovigo 1946). Dopo gli studi al conservatorio B. Marcello di Venezia con I. Adami Corradetti, nel 1968 si segnala vincendo ben tre concorsi lirici, tra cui quello per voci verdiane [...] nel 1986 accanto a P. Domingo). Dal 1991 dirige una scuola di canto a Mantova. Nel 2005 ha partecipato al film La seconda notte di femminile dell'opera lirica, mentre è del 2016 Vi canto una storia, testo scritto in collaborazione con M. Carrozzo ...
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Musicista italiano (Palmi 1866 - Varazze 1950). Studiò a Napoli, con B. Cesi e P. Serrao. Diplomatosi nel 1889, già nel 1890 iniziava un'attiva carriera didattica che doveva condurlo prima alla cattedra [...] violoncello e pianoforte (1891), un poema sinfonico-corale su testo di S. Benelli in celebrazione di G. Verdi (Il canto del cigno, 1913), pagine da camera e pianistiche. Considerato come uno degli esponenti della "giovane scuola" o "scuola verista ...
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Musicista (Venezia 1924 - ivi 1990). Allievo di H. Scherchen e B. Maderna, è stato il principale esponente in Italia di un indirizzo musicale volto al contemperamento delle acquisizioni linguistiche postweberniane [...] suoi lavori: Epitaffio per García Lorca, per voci e orchestra (1953); Il canto sospeso, per soli, coro e orchestra (1956); l'azione scenica Intolleranza 1960 (1961); la cantata Sul ponte di Hiroshima (1962); La fabbrica illuminata, per voce e nastro ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] A. Caro, M. Bandello, G. di Tarsia, L. Tansillo, B. Tasso, B. Rota, A. di Costanzo ecc., e il folto gruppo delle poetesse una funzione fondamentale per la formazione e lo sviluppo del canto liturgico cristiano. In tale opera spiccano le figure di s ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] a dar vita al Rinascimento, è la poesia, il canto del ‘figlio di Manhattan’ W. Whitman a completarlo. Anticipando suoi successori R. Banks, R. Ford, J. McInerney, D. Leavitt e B. Easton Ellis. Tra gli scrittori nati fra il 1959 e il 1970 si segnalano ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...