La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un [...] e acquistò poi il massimo interesse nella scuola cartesiana e in B. Spinoza, il quale chiama m., o modificazioni, tutte le base del cosiddetto sistema perfetto, composto da 15 suoni. Nel canto gregoriano per m. si intendeva una struttura scalare di 8 ...
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Tecnica di rappresentazione di un messaggio in una forma tale che l’informazione in esso contenuta possa essere recepita solo dal destinatario; ciò si può ottenere con due diversi metodi: celando l’esistenza [...] cifratura polialfabetica. Un semplice metodo di cifratura polialfabetica, proposto da B. de Vigenère nel 16° sec. e in uso ancora al termine della Seconda guerra mondiale. D’altro canto gli eserciti belligeranti preferirono la praticità dei sistemi di ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] le sillabe atone. Ora, noi sappiamo che nel canto gregoriano l'altezza delle note sulla scala diatonica a.C. all'età della Rinascenza [1915-183], ed. italiana a cura di B. Heinemann Campana, con una nota di aggiornamento di G. Calboli e una premessa ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] ma la sua osservazione del reale è semplicemente il canto sommesso dell'esistenza, su cui scorre il fiato trattare per intero la storia dell'architettura moderna. Il primo era stato B. Zevi, il quale di recente ne ha pubblicato una nuova edizione, ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] secondo la quale, se (a) 'Lucifero è il pianeta Venere', e (b) 'Espero è il pianeta Venere', allora (c) 'Espero è Lucifero'. Ma nome 'significato' e l'espressione 'voler dire'. D'altro canto 'significare' e 'significato' si usano per le espressioni ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] -70), quelle di Avalle (da L'ultimo viaggio di Ulisse, sul canto 26° dell'Inferno dantesco, a "Gli orecchini" di Montale, 1960-65 confronti delle quali sono stati determinanti, nelle fasi iniziali, B. Terracini e G. Contini.
La seconda metà degli anni ...
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VENETI (XXXV, p. 46)
Giovan Battista PELLEGRINI
Lingua. - Buoni progressi nello studio della lingua delle iscrizioni venete preromane (venetiche o paleovenete) si sono conseguiti attraverso un più attento [...] della grafia e della puntuazione venetica e, d'altro canto, per l'arricchimento dei materiali di studio (scoperta della aspirate bh e dh che hanno dato all'iniziale f- e all'interno b e d; una evoluzione analoga si osserva forse per gh > h-; ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] di parola o di morfo (così in inglese /ŋ/: /siŋ/ sing 'cantare'). Ciò vuol dire che la catena di segnali si può segmentare in qui sotto:
(6) a. Il quadro di Carlo V di Tiziano del Prado
b. *Il quadro del Prado di Tiziano di Carlo V
c. *Il quadro di ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] "formica" sono entrambe più veloci di "bicchiere". D'altro canto, se l'accesso al lessico è influenzato dal contesto nelle . Society for Neuroscience, 22, 260-262.
FLETCHER, P., MACWHINNEY, B., a c. di (1995) The handbook of child language. Oxford- ...
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Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] anche, se è il caso, che è, ad esempio, b, pur se b non è una caratteristica pertinente per la struttura semiotica sulla è il supporto di una idea", e i concetti, dal canto loro, ‟diventano entità linguistiche soltanto per associazione con immagini ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...