Musicista italiano (Capua 1856 - Napoli 1909). Studiò dapprima con il padre, poi al conservatorio di Napoli con B. Cesi, M. Costa, P. Serrao e L. Rossi. Esordì come concertista di pianoforte nel 1875 con [...] re minore, eseguita a Milano nel 1895, e in fa maggiore, ibid. 1904), nel Concerto per pianoforte e orchestra, nel Quintetto, nei due Trii e nella restante musica da camera, oltre che nella pianistica (6 voll.) e nelle liriche per canto e pianoforte. ...
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Musicista (Pietroburgo 1833 - ivi 1887). Studiò specialmente con M. Balakirev, entrando così nel vivo della corrente nazionale russa. Professore di chimica, B. non poté mai dedicare liberamente il suo [...] la Sinfonia in mi bemolle (1867), una collana di liriche per canto e pianoforte (modello di declamazione espressiva). Data dal 1870 l'inizio la raffinatezza tecnica di Rimskij-Korsakov, l'arte di B. esprime la voce di un talento spontaneo, ricco ...
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Scultore (Settignano 1428-31 circa - Firenze 1464). Forse scolaro di Donatello, certo in contatto con B. Rossellino, D. si distingue da entrambi, pur accettandone motivi di stile, per l'accentuato lirismo [...] ), nel bimbo ridente (Vienna, Kunsthist. Museum), nel tondo con Gesù e Giovannino (Parigi, Louvre), nel rilievo già sul canto di palazzo Panciatichi a Firenze (Museo nazionale del Bargello), nel famoso tabernacolo in S. Lorenzo (1461 circa), in cui l ...
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Musicista, detto il Bach di Berlino o di Amburgo (Weimar 1714 - Amburgo 1788). Figlio di J. Sebastian, ne fu anche allievo. Nel 1738 andò a Berlino, e divenne (1740) accompagnatore al cembalo di Federico [...] 2 0ratorî, canti spirituali, odi (da Gerbert), molti concerti, sinfonie, composizioni per complessi da camera e oltre 210 pezzi pianistici, tra i quali primeggiano le sonate. L'arte di K. Ph. Emanuel B. si mostra potente sia nell'ardimento stilistico ...
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Musicista (Venezia 1924 - ivi 1990). Allievo di H. Scherchen e B. Maderna, è stato il principale esponente in Italia di un indirizzo musicale volto al contemperamento delle acquisizioni linguistiche postweberniane [...] suoi lavori: Epitaffio per García Lorca, per voci e orchestra (1953); Il canto sospeso, per soli, coro e orchestra (1956); l'azione scenica Intolleranza 1960 (1961); la cantata Sul ponte di Hiroshima (1962); La fabbrica illuminata, per voce e nastro ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1836 - Madrid 1870). Visse una vita piena di contrasti e privazioni che contribuirono ad affinare la sua sensibilità. Il suo breve canzoniere (Rimas) è l'espressione più tarda [...] stesso più autentica della poesia romantica spagnola: un canto controllato e libero ormai dalla magniloquenza dei primi risale al 1871. Molto sensibile l'influenza della poesia di B. sulle generazioni successive di poeti sino ai nostri giorni. ...
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Salmista danese (Randerup 1694 - Ribe 1764). Pastore, e poi vescovo di Ribe, tradusse salmi tedeschi d'ispirazione pietistica, e ne compose di proprî stilisticamente notevoli e per la maestria tecnica [...] e per l'intensità del sentimento non di rado vibrante di un misticismo erotico che il B. derivò dal Cantico dei cantici: Troens rare Klenodie ("Il prezioso gioiello della fede", 1739), Svanesang ("Il canto del cigno", 1765, postumo). ...
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Baritono (Faenza 1800 - Nizza 1876). Studiò con A. Rossi e B. Asioli. Esordì a Cento nel 1818, e nel 1822 debuttò alla Scala, dove cantò più volte (1827-30). Attivo soprattutto a Parigi, presso il Théâtre [...] des Italiens (1832-43), e a Londra (1832-55), fu grande interprete delle opere di G. Rossini, V. Bellini e G. Donizetti. Abbandonò le scene nel 1855, compiendo in seguito sporadiche apparizioni ...
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Cantautore, nato a Genova il 18 febbraio 1940, morto a Milano l'11 gennaio 1999. Dopo aver compiuto gli studi classici nella sua città, cominciò a suonare la chitarra in un gruppo jazz, entrando al tempo [...] . Accordi eretici, a cura di R. Giuffrida, B. Bigoni, Milano 1997.
P. Jachia, Le storie di De André e i viaggi 'metafisici' di Paolo Conte, in P. Jachia, La canzone d'autore italiana 1958-1997. Avventure della parola cantata, Milano 1998, pp. 90-105. ...
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Cantante e compositore, nato a Poggio Bustone (Rieti) il 5 marzo 1943, morto a Milano il 9 settembre 1998, considerato uno dei maggiori cantautori italiani. Dopo una formazione musicale come autodidatta, [...] . 1936), autore di tutti i testi delle canzoni di B. fino al 1980; dal 1969 interpretò le proprie creazioni, (1972, con I giardini di marzo, E penso a te); Il mio canto libero (1972); Il nostro caro angelo (1973); Anima latina (1974); La batteria ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...