Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] Mack Sennett, Charlie Chaplin, Thomas Ince, Rex Ingram, Cecil B. DeMille, Marshall Neilan, Frank Borzage. In quegli anni, Sergej M. Ejzenštejn e Dziga Vertov, da Griffith a Chaplin e a King Vidor, da Eric von Stroheim a Josef von Sternberg ‒ che si ...
Leggi Tutto
Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] e corpi e dislocava lo spettatore stesso dentro lo spazio. B. Salt (1983) rammenta come nel 1897 fu inventata una testa . Gone with the wind (1939; Via col vento) di King Vidor costituisce il momento di piena affermazione spettacolare del colore, che ...
Leggi Tutto
Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] Gance, anche negli Stati Uniti registi come King Vidor diedero un loro contributo essenziale alla York1977, 1981² (trad. it. Bologna 2002, pp. 78-83, 184-94).
B. Salt, Film style and technology: history and analysis, London 1983, 1992².
D. ...
Leggi Tutto
Scenografia
Alessandro Cappabianca
Per scenografia, in teatro, si intende lo sfondo (in genere, artificiale, appositamente progettato) davanti al quale si svolge l'azione drammatica. Nel cinema tutto [...] tra l'altro, in Metropolis (1927) di Fritz Lang.
Prototipo del film di trucchi si può considerare King Kong, diretto nel 1933 da Merian C. Cooper ed Ernest B. Schoedsack, i cui effetti speciali erano coordinati da Willis O' Brien: film in cui ogni s ...
Leggi Tutto
Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] solo sei: War and peace (1955; Guerra e pace) di King Vidor, Helen of Troy (1956; Elena di Troia) di Robert Wise 1988.
L. Tornabuoni, Cinecittà tra presente e futuro, Roma 1988.
B. Torri, Cinecittà e l'industria, Roma 1988.
Cinecittà tra cronaca e ...
Leggi Tutto
Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] per es., il risveglio della Mummia), spaziale (il gigantismo di King Kong) o sociale (i delitti di Mr. Hyde). A questo con Spencer Tracy. Ma fu soprattut-to King Kong (1933) di Merian C. Cooper e Ernest B. Schoedsack a costituire il testo capitale del ...
Leggi Tutto
Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] migliore colonna sonora originale (di Richard M. Sherman e Robert B. Sherman); My fair lady di George Cukor nello stesso anno al trionfo di The lord of the rings ‒ The return of the king (Il signore degli anelli ‒ Il ritorno del re) di Peter Jackson ...
Leggi Tutto
Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] cur (1918) di Raoul Walsh, The little American (1917) di Cecil B. DeMille, Hearts of the world (1918; Cuori del mondo) di David appartenenti a cinematografie diverse, da Paths of Glory di Kubrick e King & country (1964; Per il re e per la patria ...
Leggi Tutto
Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] di Guido Brignone, e successivamente disegnò i c. di Seconda B (1934) e Cavalleria (1936) di Goffredo Alessandrini, Teresa Confalonieri of foxes (1949; Il principe delle volpi) di Henry King, nonché per Cleopatra (1963) di Joseph L. Mankiewicz, ...
Leggi Tutto
Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] 'altro, simulando l'effetto del trasparente, inventato qualche anno dopo, e utilizzato da Willis O'Brien in King Kong (1933) di Merian C. Cooper ed Ernest B. Schoedsack. In quest'ultimo film, oltre a sei modelli del gorilla di mezzo metro d'altezza ...
Leggi Tutto
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...