Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] contrapposto a Marlon Brando in Ultimo tango a Parigi, 1972, di B. Bertolucci). Rivisitazione dei generi per azzerarne il potere di filtro ( Steven Spielberg, a differenza di King Kong (1933) di Merian C. Cooper ed Ernest B. Schoedsack, nascono da un ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] due film che sono riusciti a deludere i cultori delle rispettive opere di B.L. Pasternak e di U. Eco, ma anche ad avvicinare a esse di riduzione e di adattamento dell'originario romanzo di S. King di quanti ne comporti il film di Kubrick che dura ...
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Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] viaggio nella Luna). Al contrario, Merian C. Cooper ed Ernest B. Schoedsack proposero con Grass: a nation's battle for life film d'azione e un film storico; e a The man who would be king (1975; L'uomo che volle farsi re) di John Huston. Questi film ...
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Columbia Pictures Corporation
Giuliana Muscio
Casa di produzione e distribuzione statunitense, fondata nel 1924. Rispetto alle vere e proprie majors fu, almeno agli inizi, una compagnia più piccola, [...] in quel periodo giunse una serie notevole di Oscar: All the king's men (1949; Tutti gli uomini del re) di Robert nel restauro digitale dei film del proprio prezioso archivio.
Bibliografia
B.B. Hampton, A history of the movies, New York 1931. ...
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Garbuglia, Mario
Marco Pistoia
Scenografo e arredatore cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Fontespina (Macerata) il 27 maggio 1927. Tra i maggiori scenografi della seconda metà del Novecento, [...] a studiare il professore ‒ nella casa già abitata da P.B. Shelley e J. Keats in piazza di Spagna ‒ alle entrambi di Carmine Gallone, War and peace (1955; Guerra e pace) di King Vidor, fino a Le notti bianche (1957) di Luchino Visconti, che gli valse ...
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Chase, Borden
Patrick McGilligan
Nome d'arte di Frank Fowler, sceneggiatore e scrittore statunitense, nato a New York l'11 gennaio 1900 e morto a Los Angeles l'8 marzo 1971. Il pittoresco nom de plume [...] uomo senza paura, basato su un romanzo di D. Linford e diretto da King Vidor). Al 1955 risale The far country (Terra lontana) di Mann, che, pur se ambientato in Alaska, è stato definito da B. Lucas (1984) "la quintessenza dei western di Borden Chase ...
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Plunkett, Walter
Stefano Masi
Costumista cinematografico statunitense, nato a Oakland (California) il 5 giugno 1902 e morto a Santa Monica (California) l'8 marzo 1982. Specialista del costume d'epoca [...] in film di ambiente contemporaneo, come King Kong (1933) di Merian C. Cooper e Ernest B. Schoedsack, The informer (1935; rosse) di Ford, Duel in the Sun (1946; Duello al sole) di King Vidor, The sea of grass (1947; Mare d'erba) di Elia Kazan, How ...
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Brynner, Yul (propr. Jul′)
Guglielmo Siniscalchi
Attore cinematografico russo, naturalizzato svizzero, nato a Vladivostok (Repubblica socialista federativa sovietica russa) l'11 luglio 1920 e morto a [...] negli anni Cinquanta interpretando personaggi dal fascino esotico e dalla statuaria fisicità nei kolossal biblici di Cecil B. DeMille e King Vidor e, successivamente, in numerosi film d'avventura e spy stories. Ha interpretato molti ruoli sia ...
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Attore cinematografico statunitense (n. Los Angeles 1949). Figlio di Lloyd e fratello di Beau, attori anch'essi, ha conseguito giovanissimo la notorietà con The last picture show (1971) di P. Bogdanovich, [...] The fabulous Baker boys (1989), Texasville (1990), The fisher king (La leggenda del re pescatore, 1991), Fearless (Fearless. Royale, 2018). Nel 2019, nell'ambito dei Golden Globes, l'artista ha ricevuto il premio alla carriera Cecil B. DeMille Award. ...
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Regista e produttore cinematografico statunitense (Ashfield, Massachusetts, 1881 - Hollywood 1959); dal 1939 presidente della Cecil B. De Mille Productions Inc. Dopo aver svolto attività di attore teatrale, [...] e per il quale maggiore fu la sua influenza è il kolossal: The ten commandments (1923, rifatto nel 1955-56); The king of kings (1927); The sign of the cross (1932); Cleopatra (1934); Samson and Delilah (1949); The greatest show on earth (1952 ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...